Il prossimo 20 luglio si celebrano i 40 anni dal primo sbarco di esseri umani sulla Luna, e proprio in questi giorni la Nasa ne ha iniziato nuove esplorazioni con le sonde Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (LCROSS), e Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), che potrebbero essere preparatorie ad un già concreto progetto di realizzare basi stabili sul nostro satellite.
Nel frattempo l’ESA, l’Agenzia spaziale europea, sta progettando ExoMars, una missione su Marte per il 2016, mirata allo studio dell’ambiente biologico e geochimico del pianeta, alla ricerca di eventuali tracce di vita passata e ad individuare i luoghi in cui l’acqua è presente sul pianeta stesso.
Si tratterà probabilmente di un progetto congiunto con la NASA, che sta anche completando la missione Mars Science Laboratory, per il 2011, con un rover molto più grande degli attuali Spirit e Opportunity, che nonostante fossero programmati per operare fino a pochi mesi dopo il loro arrivo, nel 2004, continuano ancora oggi ad effettuare analisi e trasmetterne i dati alla terra.
Link SRM (cortesia L’Osservatore Romano)
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.