13 dicembre 2010
Il Natale cristiano antidoto contro lo scientismo
Su questa visione padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, ha declinato la sua prima predica d’Avvento.
Alla presenza di Papa Benedetto XVI, ha spiegato come il Natale sia “l’antitesi più radicale alla visione scientista”, che vorrebbe porre la religione “nei confini della mera immaginazione”, ma che si mostra come una forma di miopia intellettuale, o come incapacità a vedere ciò si mostra chiaramente, se solo ci si sforza di osservare con occhio limpido e privo di preconcetti e pregiudizi ideologici.
Un atteggiamento imparziale che alcuni scienziati o intellettuali come Dawkins mostrano di non conoscere, perché “lo scienziato ateo quando dice: «Dio non esiste», giudica un mondo che non conosce, applica le sue leggi a un oggetto che è fuori della loro portata. Per vedere Dio occorre aprire un occhio diverso, occorre avventurarsi fuori della notte”. E “in questo senso, è ancora valida l’antica affermazione del salmista: «Lo stolto dice: Dio non esiste»”.
Link SRM (cortesia L’Osservatore Romano) – Radio Vaticana
Una nuova forma di vita ?
Tra batteri alieni e scoperte terrestri
La notizia data dalla NASA la scorsa settimana e anticipata in alcuni lanci stampa, sembrava di quelle destinate a sconvolgere la nostra conoscenza e comprensione dell’universo e della vita come la conosciamo.
In realtà, mentre non si è trattato della scoperta di una forma di vita certamente aliena, o comunque di lontane origini extraterrestri, scoprire che nel Mono Lake della California esistono batteri che sopravvivono e anzi prosperano in ambienti ricchi di arsenico non è certo una notizia trascurabile, anche se si conoscono da anni batteri che sopravvivono in ambienti “estremi”, ad esempio in zone vulcaniche, immersi nell’acido solforico.
È poi sicuramente interessante analizzare il modo in cui questo annuncio è stato commentato o interpretato da scienziati e intellettuali come un importante passo avanti nello studio della vita nell’universo.
Link NASA
Se qualcuno respira arsenico studio,
Le domande sulla vita nell’universo
Questo l’articolo dell’Osservatore Romano del 5 dicembre scorso, in cui padre José G. Funes, Direttore della Specola Vaticana, analizza questa e altre scoperte che erano state pubblicate nella settimana precedente.
“L’astrofisica – spiega – è una scienza che riserva sempre sorprese. La ricerca esige uno sforzo quotidiano, spesso nascosto, ma non di rado viene premiata con risultati significativi”. E quelli pubblicati nei giorni scorsi “senza dubbio provocheranno molte domande e apriranno nuovi filoni di studio”, come nel caso dei batteri individuati dalla NASA, che ridefiniscono la nostra idea di “cosa è un essere vivente” e contribuiscono “ad allargare i nostri orizzonti concettuali”.
Link SRM (cortesia L’Osservatore Romano)
Dalla Sapienza un nuovo invito per Papa Benedetto XVI
Lo ha espresso, ancora informalmente, il nuovo Rettore dell’ateneo romano, Luigi Frati, dalle pagine de Il Foglio, spiegando come nella precedente gestione sia stato fatto “un errore clamoroso”, e che non voler “dare la possibilità al vescovo di Roma di parlare alla Sapienza è stata una sciocchezza imperdonabile”.
Un errore dovuto anche alla inconsapevolezza o mancanza di informazioni per “molti dei sessantasette professori che due anni fa firmarono la lettera di proteste per la visita ‘incongrua’ del Pontefice, lamentandosi di quanto detto da Ratzinger nel discorso di Ratisbona e utilizzando argomentazioni discutibili sulla figura di Galileo”, ma che probabilmente “non avevano letto il discorso originale di Ratisbona e quello su Galileo”.
Link Il Foglio
La fede di Blair contro lo scientismo di Hitchens
Un match inusuale solo per chi non conoscesse la fede cattolica di Tony Blair, e che ha messo naturalmente a confronto due intellettuali “combattenti” come l’ex premier britannico e il “campione dell’ateismo”, lo scrittore Christopher Hitchens. Due dialettiche tra le più brillanti in circolazione, e che non hanno risparmiato colpi basati sui princìpi, e affondi di logica e interpretazioni, per 2700 spettatori a Toronto e per il canale video YouTube.
La sfida si è sviluppata attraverso alcune delle principali tematiche del rapporto tra fede e ragione, e pur dovendo necessariamente trattare anche di inevitabili questioni di politica internazionale e di economia, ha dato ampio spazio alle relazioni e al possibile equilibrio o “disequilibrio” (come teorizzerebbe Hitchens) tra scienza e religione. Lo stesso Hitchens, pur stigmatizzando quelli che a suo parere sono aspetti irrazionali della fede, è arrivato ad ammettere che se non abbiamo l’idea della trascendenza “non siamo altro che primati”; una riflessione che non svela una sorta di sua “conversione”, ma che certamente, magari solo da un punto di vista filosofico e intellettuale, sembra smorzare toni che siamo abituati a vedere sempre molto accesi.
Link BBC
Creazione senza Dio? William Carroll e “la confusione di Stephen Hawking”
La confusión de Stephen Hawking è il titolo originale dell’articolo in cui William Carroll, sull’ultimo numero della rivista Humanitas (articolo segnalato anche da Zenit), critica le recenti posizioni e affermazioni di Hawking, nel suo libro The Grand Design, sulla possibilità di giustificare l’esistenza dell’Universo senza dover prevedere un necessario intervento di un essere superiore, che crei dal nulla.
Un cambiamento di visioni rispetto ad esempio al “famoso libro intitolato A Brief History of Time (1988)”, in cui “Hawking effettivamente aveva riconosciuto che alcune volte era stato necessario un dio per definire le leggi basilari della fisica; ne consegue che, se sarà disponibile una grande teoria unificata con una spiegazione scientifica, arriveremo a conoscere «la mente di Dio»”.
Oggi invece, “il nuovo libro di Hawking” se da una parte “ci invita a pensare una volta di più a ciò che significa creare, e a ciò che possiamo dire sulle scienze naturali, se qualcosa possiamo dire”, dall’altra per Carroll ci pone di fronte a una “confusione” tra il piano scientifico e quello filosofico, giacché “l’affermazione – di natura ampiamente filosofica e certamente non scientifica” che l’universo sia autosufficiente e non vi sia necessità alcuna di un Creatore per spiegare perché esiste qualcosa invece che il nulla, è il prodotto di confusioni fondamentali dal punto di vista degli ambiti esplicativi delle scienze naturali e della filosofia”.
Un nuovo portale web, tra scienza e fede
Da oggi inizia le pubblicazioni il nuovo Portale SRM Science and Religion in Media, dedicato al rapporto tra scienza e fede e ai modi con cui viene presentato nei mezzi di informazione di comunicazione della società globalizzata e interconnessa.
Il nuovo Portale in un primo momento affianca il precedente sito SRM, www.srmedia.org, con il quale “viaggerà” in parallelo, per i documenti pubblicati fino ad oggi, nel mese di dicembre, per poi sostituirlo definitivamente fra qualche mese.
Link Portale SRM – sito web SRM
Libri
Fede e scienza. Un dialogo necessario
Di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI
256 pagine, ISBN: 978-88-7180-898-7
Edito da Lindau, e curato da Umberto Casale, docente di teologia fondamentale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Facoltà di Teologia di Torino, il volume è una antologia di scritti del Pontefice, suddivisa in due sezioni: nella prima troviamo testi tratti dalle sue opere nel periodo delle sue docenze a Regensburg, Tubinga, Bonn e Münster; nella seconda vi sono alcuni dei discorsi e messaggi del Santo Padre, tra cui soprattutto quelli diretti alla Pontificia Accademia delle Scienze e al Pontificio Consiglio della Cultura.
Link scheda libro, Lindau
The New Sciences of Religion: Exploring Spirituality from the Outside In and Bottom Up
Di William Grassie
La pubblicazione di Grassie per le edizioni Palgrave Macmillan è una analisi critica della nuova ricerca scientifica sul fenomeno religioso e spirituale. Partendo dalle scoperte dell’economia, della psicologia evolutiva, delle neuroscienze e della medicina, l’autore lavora “dall’esterno all’interno”, per sviluppare una comprensione sfaccettata/articolata della religione.
Grassie si chiede poi cosa nella spiritualità possa essere anche vero e profondo, quando le nostre tradizioni, ricevute dal passato, vengono reinterpretate “dal basso verso l’alto”, alla luce delle scienze contemporanee.
Il volume è una originale e stringente interpretazione scientifica della religione, e anche una interpretazione religiosa della scienza, che sfiderà e piacerà agli studenti come agli studiosi.
William Grassie, dottorato in studi religiosi presso la Temple University, è fondatore e direttore esecutivo del Metanexus Institute, che si propone di promuovere il dialogo tra religione e scienza.
Link pubblicazione, Metanexus Institute
Libera traduzione SRM dalla scheda libro in inglese
Eventi recenti
Conferenza del Prof. Carlo Cirotto (Università di Perugia), per il modulo Evoluzione e creazione del Master in Scienza e Fede, lo scorso martedì 7 dicembre 2010, all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
Link conferenza – Master in Scienza e Fede
Fede e ragione nel pensiero ebraico-cristiano-islamico medievale
Convegno Internazionale organizzato dalla Facoltà di Filosofia e l’Istituto Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e l’Istituto Pontificio Notre Dame di Gerusalemme presso quest’ultimo. Gerusalemme, 6-7 dicembre 2010.
Link evento
Presentazione del libro La luna e il dito. Viaggio di un fisico tra scienza e fede
L’autore, il fisico Angelo Tartaglia, e Michelino Musso, referente del Progetto Culturale della Diocesi di Asti, si sono confrontati lo scorso 10 dicembre presso l’Auditorium del Palazzo del Collegio di Asti sui temi del volume, moderati dalla consigliera regionale Angela Motta.
Scienza e fede, spiega Tartaglia, docente di fisica generale presso il Politecnico di Torino, sono “due campi distinti del sapere” che non necessariamente “si escludono a vicenda, ma anzi invitano ad un dialogo costruttivo”, e possono sicuramente “sfruttare la propria differenza in maniera estremamente produttiva, se trattati come due linguaggi ugualmente importanti e credibili”.
Link Gazzetta di Asti
Cambiamenti climatici e istanza etica
Un pubblico dibattito alla Pontificia Università Lateranense, con la partecipazione di Simone Morandini (Fondazione Lanza – Centro Studi in Etica, Padova), Antonello Pasini (CNR-Istituto Inquinamento Atmosferico, RM1), Sergio Rondinara (SEFIR, Istituto Universitario Sophia).
L’evento, organizzato dal SEFIR Area di Ricerca “Scienza e Fede sull’Interpretazione del Reale”, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater”, e dalla Pontificia Università Lateranense, in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI, si è svolto lo scorso 10 dicembre 2010 presso l’Aula Pio XI della Pontificia Università Lateranense.
Link Pontificia Università Lateranense
The Origin of the Universe: what modern cosmology tells us about our place in the Universe
La prima STOQ Lecture, tenuta dal prof. John David Barrow, della Cambridge University, cosmologo e Premio Templeton 2006, ha avuto luogo lo scorso 10 Dicembre 2010 presso l’Auditorium San Pio X, in via della Conciliazione n. 5.
L’evento, moderato dal prof. Piero Benvenuti, dell’Agenzia Spaziale Italiana, è stato presieduto dal Card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e ha visto la partecipazione di padre José Gabriel Funes S.J., direttore della Specola Vaticana.
Link evento – STOQ Project immagine: cortesia STOQ Project
La Sindone e la prova del radiocarbonio
Conferenza del Dott. Adolfo Orozco, Presidente del Centro Mexicano de Sindonología, per il Diploma in Studi Sindonici offerto dall’Istituto Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione con Othonia e con il Centro Internazionale di Sindonologia.
Lunedì 13 dicembre 2010, dalle ore 17.30 alle ore 19.00
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum – Aula C201
Link conferenza – Master in Scienza e Fede
Prossimi eventi
Sulle tracce dell’evoluzione umana: ominoidi, ominidi, umani
Conferenza del prof. Giorgio Manzi (Università di Roma La Sapienza), per il modulo Evoluzione e Creazione del Master in Scienza e Fede
Martedì 14 dicembre 2010, dalle ore 17.10 alle ore 18.40
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum – Aula Master (2º piano)
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