Esce in italia la traduzione del libro che il famoso filosofo inglese Anthony Flew, scomparso l’8 aprile 2010, aveva pubblicato nel 2007 insieme al collega cattolico Roy A. Varghese, provocando una sorta di scandalo intellettuale nella comunità di pensatori dichiaratamente agnostici o ateisti.
Flew era infatti arrivato alla conclusione di un percorso personale e intimamente spirituale che, da ateo convinto, lo aveva portato negli ultimi anni a una fede profonda, ragionata e motivata dalla logica filosofica e scientifica, e da lui affermata pubblicamente.
Posizione che era stata aspramente criticata da alcuni intellettuali, Richard Dawkins in primis, per il quale si trattava solo di una conversione tarda e senile.
Il libro è un vero e proprio testamento spirituale, che affronta in modo logico-razionale le posizioni scientiste, smontandole e mostrando poi la maggior credibilità e ragionevolezza della fede in un Dio creatore, come sola possibile spiegazione dell’Universo e della nostra realtà biologica, intellettiva e spirituale.
Segnaliamo una recensione di Avvenire
Edizioni Alfa&Omega, pp. 206
Link Scheda – Avvenire
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