Il Presidente dello IOR, Ettore Gotti Tedeschi, traccia su Tempi una analisi dell’enciclica che Papa Benedetto XVI ci ha donato in un periodo di crisi su più fronti, economico, sociale, morale, ambientale; un “periodo di dilagante dottrina nichilista che confonde l’uomo rifiutando ogni valore e verità oggettiva, che lo ha portato persino a pensare che la crescita della natalità sia un errore che produce povertà”, e in cui da una parte “si tenta di convincerci che è opportuno relativizzare la nostra fede per non compromettere i rapporti con le altre religioni e offendere i fedeli di altre fedi”, mentre dall’altra “si cerca di convincerci che la scienza è ormai pronta a risolvere tutti i nostri problemi fisici e persino morali, se non fosse che la nostra religione lo impedisce insistendo sulla sacralità dell’uomo”.
Ma la Caritas in veritate, per spiegarci “di cosa ha realmente bisogno l’uomo e cosa è il suo sviluppo integrale”; e per farci comprendere “perché è pericoloso riconoscere autonomia morale alle scienze, economiche incluse”, ci ricorda che “se la vita non ha un suo senso, il senso della Creazione”, è inutile pensare che possano avere invece un senso strumenti quali l’economia o la tecnologia, e che possano “produrre pertanto risultati veri per l’uomo”.
Link Tempi
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.