A poche settimane dalla Solenne Ostensione, a cui parteciperà anche Papa Benedetto XVI, proseguono gli eventi e gli articoli, alcuni destinati a suscitare dibattiti anche serrati.
Un dibattito movimentato alla fine del 2009 dalle recenti tesi di Barbara Frale, che nel suo ultimo libro ipotizza di aver identificato sul Sacro telo una sorta di “etichetta” funebre che confermerebbe l’autenticità dello stesso; e, in misura molto minore e francamente a nostro avviso immotivata, da un apparente “caso”, dovuto all’intreccio mediatico tra uno studio sulla diffusione della lebbra in Palestina e il conseguente ritrovamento di un telo funebre del I secolo d.C. .
Telo che, realizzato con un tessuto e una lavorazione di minor pregio rispetto alla Sindone, per alcuni dimostrerebbe come questa sia un falso postumo, mentre per altri ne confermerebbe evidentemente l’autenticità, dal punto di vista storico e delle tradizioni ebraiche nel seppellire ed onorare i defunti.
In questi inizi di 2010, segnaliamo alcune notizie e articoli forse meno eclatanti, ma di sicuro interesse.
– La Sindone tra sacro e profano
Su Il Corriere della Sera, una breve analisi proprio dello “stato” del dibattito sulla Sindone, in particolare dopo le ipotesi avanzate da Barbara Frale e le reazioni di scetticismo, ma senza pregiudizi “ad excludendum”, da parte di Bruno Barberis, presidente del Centro Internazionale di Sindonologia, che era stato intervistato da La Stampa l’8 gennaio scorso.
– Sindone: quel che la storia non dice
L’intervista citata, in cui Barberis riconosce l’opportunità di effettuare nuove analisi scientifiche sulla Sindone, commenta le tesi della Frale e l’esperimento realizzato dal prof. Garlaschelli con il Cicap, con l’obiettivo non raggiunto di riprodurre la Sindone in laboratorio, con tecniche disponibili anche nel medioevo.
Link La Stampa
– La Sindone dal 1992 ad oggi
L’Osservatore Romano pubblica alcuni stralci dei saggi di Bruno Barberis e Gian Maria Zaccone, direttore scientifico del Museo della Sindone, per il volume Sindone, realizzato dalla Utet e presentato al convegno La Sindone: provocazione all’intelligenza, specchio del Vangelo, l’11 gennaio scorso.
Nel testo, si traccia l’iter della commissione scientifica internazionale nominata dall’allora Arcivescovo di Torino e Custode Pontificio della Sindone, il Card. Giovanni Saldarin, per studiare le modalità tecnicamente più opportune e sicure per conservare la Sindone; in attesa delle prossime nuove ricerche, cogliendo “la nuova e affascinante sfida che la Sindone lancia alla scienza per il nuovo millennio”.
Link SRM (cortesia L’Osservatore Romano)
– Il gonfalone della vittoria
Testo tratto dal saggio dello storico dell’arte Timothy Verdon per lo stesso volume, e pubblicato sempre dall’Osservatore Romano.
Il tema della Sindone nell’Arte atrrvaerso i secoli, e il suo autentico significato “nella vita della Chiesa: non tanto una reliquia di sofferenza e mortalità, ma il segno della vittoria; della tomba vuota, del sudario abbandonato, della vita che trionfa sulla morte”.
Link SRM (cortesia L’Osservatore Romano)
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