Appunti dal Meeting di Rimini
La conoscenza come avvenimento, come evento che informa, forma e trasforma, questo il filo conduttore della edizione 2009 del Meeting di Rimini.
Una conoscenza che, come ci ha ricordato Papa Benedetto XVI nel suo recente viaggio nella Tuscia, è amica della fede (cfr. SRM ed SRM newsletter n.115), e che con essa può dialogare e armonizzarsi, mostrando come fede e ragione, scienza e religione non siano in contrapposizione, ma possano anzi sostenersi vicendevolmente.
Numerosi sono stati quest’anno le iniziative e gli eventi dedicati al rapporto tra fede e scienza. Tra gli interventi, che approfondiremo nei prossimi giorni, segnaliamo quelli del filosofo Carmine di Martino, che ha presentato il tema scelto quest’anno dal Meeting; il saluto di augurio del Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano; le riflessioni del prof. Julian Carron su “Avvenimento e conoscenza in San Paolo”; l’incontro tra Charles Townes, premio Nobel per la fisica 1964, John Mather, premio Nobel per la fisica 2006, e il paleantropologo Yves Coppens, scopritore in Etiopia dell’ominide “Lucy”; l’incontro con l’ex Primo Ministro britannico Tony Blair, che sorprendendo piacevolmente i visitatori del Meeting, ha parlato della propria recente conversione al cattolicesimo e della sua certezza; l’intervento di Mary Ann Glendon, docente e studiosa di diritto all’Università di Harward ed ex ambasciatrice Usa presso la Santa Sede e Presidente della Pontificia Accademie delle Scienze Sociali.
Tra le rassegne, oltre alla mini-mostra sulla Sindone, organizzata dal Master in Scienza e Fede, segnaliamo certamente Cose mai viste. Galileo, fascino e travaglio di un nuovo sguardo sul mondo, e Pavel Florenskij. La via regale della conoscenza, due rassegne sulle quali pubblichiamo nei prossimi giorni servizi fotografici e due interviste ai curatori, realizzate da Paolo Centofanti, Direttore SRM.
La mostra sulla Sindone ha riscosso un notevole interesse da parte del pubblico, grazie anche ad alcune visite guidate, all’esposizione di una riproduzione a grandezza naturale, e ad un “tour” virtuale sulla Sindone stessa, con immagini tirimensionali ,video e fotografie sulla storia e lo stato attuale delle ricerche sula Sacro Telo.
Anche la sezione dedicata alla memoria di P. Stanley Jaki, recentemente scomparso, e alle sue opere, ha suscitato l’interesse dei visitatori dello stand.
La presenza al Meeting del Master in Scienza e Fede, nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dall’Università Europea di Roma, e quest’anno anche di SRM – Science and Religion in Media, oltre ad essere una possibilità di incontro e di dialogo con differenti realtà accademiche, istituzionali e culturali, ha rappresentato una opportunità di relazioni con docenti, religiosi, studiosi, o anche semplici curiosi del rapporto tra scienza e fede.
Oltre alle interviste realizzate al prof. Mario Gargantini, tra i curatori della mostra su Galileo, e al Prof. Adriano dell’Asta, tra i curatori della rassegna su Pavel Florenskj, e al prof. Carlo Bellieni, neonatologo dell’Ospedale di Siena “Le Scotte”, è stato possibile presentare quanto realizzato nelle attività SRM del triennio 2006-2009, e le novità e i prossimi obiettivi per il triennio 2009-2012.
Paolo Centofanti
le immagini dell’articolo sono in fase di aggiornamento, per l’articolo originale, link
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