Il premio, istituito dall’Accademia di Svezia nel 1993, viene attribuito ogni tre anni a studiosi di logica e filosofia che abbiano svolto ricerche innovative o fondamentali in queste discipline. Putnam, filosofo di Harvard conosciuto soprattutto come uno dei “padri” fondatori delle scienze cognitive, oltre che per i suoi studi in molti aree speculative e per il suo impegno per il recupero contemporaneo del pensiero di Aristotele; ha anche contribuito, con il matematico Martin Davis, alla risoluzione del problema n. 10 di David Hilbert (Martin Davis & Hilary Putnam, 1958. Reductions of Hilbert’s Tenth Problem. Journal of Symbolic Logic 23 2:183-187).
Tra i suoi libri più noti citiamo, nelle traduzioni italiane, Verità ed etica, edito da Il Saggiatore nel 1982; Il pragmatismo: una questione aperta, pubblicato da Laterza nel 1992; Rinnovare la filosofia, pubblicato per Garzanti nel 1998.
Il prestigioso riconoscimento gli verrà attribuito il 2 ottobre 2011, e Putnam si aggiungerà così alla schiera dei suoi colleghi premiati per i propri studi filosofici, o perché, filosofi, si sono distinti in altre aree e attività del sapere umano, come l’economia e le scienze naturali, e sono stati per questo insigniti dall’Accademia del Premio Nobel.
Segnaliamo, v. sotto, un recente articolo di Hilary Putnam su Il Sole 24 Ore del 9 gennaio 2011: Fatti e valori della conoscenza
Link Il Sole 24 Ore 1 – Il Sole 24 Ore 2 – JSTOR.org
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