Di James Hannam
Come sfatare tanti miti pseudo-storici, come la irreale oscurità intellettuale e scientifica del Medioevo, o la presunta persecuzione da parte della Chiesa e della sua Inquisizione di stuoli di scienziati e studiosi dediti a studi considerati non ortodossi, o sostenitori di pericolose teorie eretiche ?
Ci pensa sistematicamente e analiticamente James Hannam, autore di questo volume che descrive “la storia sconosciuta della scienza medioevale”, e mostra anche come “l’universo eliocentrico di Copernico, gli studi ottici di Keplero e la meccanica di Galileo debbano tutti la loro ispirazione e molti dei loro aspetti più specifici, ai loro predecessori medioevali”.
Professore di Storia della Scienza presso l’Università di Cambridge, Hannam, che ha parlato del proprio libro sulla rivista Science, affronta molti di questi falsi miti, che tanto hanno contribuito a costruire la barriera di un presunto conflitto tra la religione e la ricerca scientifica, tra Chiesa e scienziati. Svelando ad esempio pure che “l’Inquisizione non mise al rogo nessuno per le proprie idee scientifiche, né Copernico dovette temere persecuzioni” Allo stesso modo, “nessun Papa tentò di bandire le dissezioni umane o il numero zero”; né “i pensatori medioevali furono acritici schiavi del pensiero aristotelico”.
Link scheda libro – James Hannam.com
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