È stato denominato ULAS J1120+0641, il quasar individuato da Stephen Warren dell’Imperial College di Londra e dal gruppo di scienziati che lo affianca nella sua attività di ricerca; ne parlano articoli su Nature e Scientific American, che descrive la scoperta e le caratteristiche attualmente ipotizzate per questo oggetto spaziale che detiene il primato di essere il più lontano quasar che sia stato osservato finora, ad una distanza stimata per 12,9 miliardi di anni luce.
Identificato grazie a dati forniti dall’Infrared Deep Sky Survey, analizzati poi dallo U.K. Infrared Telescope, è stato confermato dal Very Large Telescope dello European Southern Observatory e dal telescopio Gemini Nord di Mauna Kea, nelle isole Hawai.
Link Nature – Scientific American – Wired
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