Ha già lasciato l’orbita terrestre, in viaggio verso la luna, RadioAstron, il radiotelescopio russo con una parabola del diametro di oltre dieci metri, realizzato anche con progetti e componenti europei e italiani, partito il 18 luglio scorso dal centro spaziale di Baikonur, in Kazakistan a bordo di un missile Zenit3M-FregatSB.
Un progetto diretto dall’Astro Space Center dell’Istituto di Fisica Lebedev dell’Accademia Russa delle Scienze, al quale collaborano vari istituti e ricercatori internazionali, e che vede la partecipazione anche dell’Istituto Nazionale di Astro-Fisica – INAF, tramite l’Istituto di Radioastronomia di Bologna. Oltre ad avere contribuito alla sua realizzazione, l’INAF parteciperà alle attività di studio e analisi dei dati che lo strumento, denominato anche Spectrum-R, trasmetterà a terra.
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