Di John C. Lennox
Nel suo libro, The Grand Design, il grande matematico e astrofisico britannico Stephen Hawking (cfr. SRM 1 – SRM 2 – SRM 3) aveva ipotizzato e soprattutto teorizzato la non necessità di un Dio Creatore per spiegare e giustificare l’Universo, la sua esistenza e le leggi che lo regolano.
Una posizione concettuale ardita, se non estrema, non tanto per le affermazioni in sè, quanto, come hanno rilevato molti degli studiosi e pensatori che hanno partecipato al dibattito intellettuale provocato dal libro, per la inevitabile non solidità e non inattaccabilità delle argomentazioni fisiche, logiche e concettuali.
Il matematico John C. Lennox, professore e ricercatore alla Oxford University, il quale si era già pronunciato pubblicamente su tali posizioni, ha in certo senso dedicato il suo recente libro proprio ad Hawking, rispondendo alle sue teorizzazioni con una domanda che appare già nel titolo e che traspare in tutto il volume: se l’Universo non è stato progettato da un Creatore, chi altri o cosa altro può averlo progettato ?
Così Lennox struttura, declina e analizza questa domanda apparentemente semplice ma insolubile fino all’ultima pagina del volume, illustrando e spiegando come fondamentalmente le stesse argomentazioni di Hawking, lungi dal disconfermare l’esistenza di un Dio Creatore, dimostrerebbero invece la sua esistenza come maggiormente probabile.
Lion Hudson Publishing, 2011, ISBN: 9780745955490
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