20 dicembre 2011
Nuovo studio della Rice University: scienziati atei e celebrazioni religiose
Riceviamo dalla Rice University la nuova ricerca realizzata dalla stessa e dalla Buffalo University su ateismo, religiosità e spiritualità e i modi di esprimerli, tra gli scienziati e gli studiosi accademici.
In questo nuovo studio sono stati analizzati alcuni comportamenti e modi di relazionarsi con le pratiche religiose. Ne è emerso come tra gli scienziati professatisi atei, un individuo su cinque partecipi anche a eventi, funzioni e cerimonie religiose, coinvolgendo anche la propria famiglia e in particolare i propri figli. Oltre alla non preclusione nel rapportarsi con istituzioni e eventi religiosi, o nel condividere momenti di spiritualità con colleghi, amici e familiari credenti, tali scienziati considerano importante anche consentire ai propri figli di poter decidere autonomamente, da adulti, sulla propria spiritualità.
Elaine Howard Ecklund, sociologa della Rice University e direttore del Religion and Public Life Program, ha affermato come i risultati degli studi siano stati “sorprendenti, anche se solamente in conseguenza di tutte le discussioni e dibattiti pubblici sui vari modi in cui gli scienziati appaiono decisamente non favorevoli verso i credenti”. Invece, “nella realtà proprio coloro che riterremmo maggiormente ostili ai fedeli, siedono accanto a loro” nelle funzioni religiose.
Segnaliamo un articolo sul blog della CNN, sulla presentazione dello studio, e links e fonti originali dal sito della Rice University.
Per gli studi precedenti, cfr. SRM:
– Studio: per la maggior parte dei giovani universitari USA, scienza e religione non sono in conflitto
– Scienziati atei, eppure spirituali
– È proprio vero che gli scienziati sono tendenzialmente atei ?
Segnaliamo un articolo sul blog della CNN, sulla presentazione dello studio, e links e fonti originali dal sito della Rice University.
Link SRM
Sindone: l’ENEA ne ha dimostrato l’autenticità ?
La questione non è sicuramente delle più semplici, né di poca importanza: poter dimostrare l’autenticità, se non diversamente la falsità, della Sindone, avrebbe un impatto notevole sugli equilibri attuali tra scienza e fede, e sullo scetticismo di chi non crede, o anche solamente considera il Sacro Telo come un semplice pezzo di stoffa dipinto, o al limite sporco del sangue di uno sconosciuto.
Si sono cimentati in questa impresa il dr. Garlaschelli e un team di ricercatori, riproducendola con del ferro arroventato, una tecnica che sarebbe stata effettivamente alla portata anche di un falsario o artista medioevale, che per frode o per semplice devozione avesse voluto creare una “copia” del Sudario di Gesù.
Lo studio presentato dall’ENEA nel mese di novembre potrebbe “semplificare” in parte la questione, dimostrando come sia possibile ottenere immagini analoghe alla Sindone utilizzando laser ad altissime energie; “complicando” però al tempo stesso le possibili spiegazioni sulle ragioni per cui si sarebbe formata l’immagine.
Ne parliamo nel prossimo numero di SRM con il Prof. Giuseppe Baldacchini, tra gli autori dello studio, che in una intervista ci spiega ragioni, obiettivi e attuali conclusioni della ricerca.
Link SRM immagine: cortesia prof. Giuseppe Baldacchini, ENEA
Margulis e Hitchens
Questa fine d’anno ha visto la scomparsa di Lynn Margulis e Christopher Hitchens; entrambi, pur su posizioni filosofiche e con stili molto differenti, avevano certamente qualcosa in comune: personalità forti, intellettuali che non hanno mai nascosto le proprie idee, che hanno sempre combattuto per sostenerle, e che non avevano paura di confrontarsi, di essere in alcuni ambiti discussi, se non impopolari.
La scienziata Margulis, biologa evoluzionista fortemente critica del darwinismo, aveva anche uno stile non così intellettualmente aggressivo come quello del giornalista e scrittore Hitchens, alfiere dello scientismo evoluzionista e materialista, nemico dichiarato della religione e della possibile compatibilità tra fede e scienza. Così, l’ironia della Margulis poteva anche a volte arrivare alla battuta sulle ingiustificate certezze di alcuni scienziati sull’evoluzione dei viventi, mentre Hitchens aveva fatto della polemica sarcastica la propria cifra stilistica.
Link SRM
Libri
Where the Conflict Really Lies: Science, Religion and Naturalism
Di Alvin Plantinga
Dove sono le effettive radici del presunto conflitto tra scienza e religione? Quanto è reale tale conflitto, e quanto è invece dovuto a preconcetti, strumentalizzazioni, o semplici errori di interpretazioni? In questo suo recente libro il filosofo Plantinga prova a offrire risposte a tali interrogativi, partendo anche dal presupposto che oggi, più che ieri, sia possibile il dialogo tra posizioni culturali differenti, tra credenti e non credenti, tra scienziati, filosofi e teologi.
L’autore vuole mostrare anche la intrinseca razionalità e ragionevolezza della fede e allo stesso tempo dimostrare come il suo presunto conflitto con la scienza sia in realtà apparente, prevalentemente limitato a questioni superficiali, comunque dovuto ad atteggiamenti strumentali da parte di scienziati e intellettuali materialisti e scientisti.
Segnaliamo un articolo sul New York Times e una intervista dal sito Philosophy News.
Link SRM
Eventi recenti
Cosmology & Consciousness
Scienziati indiani e occidentali in dialogo con monaci e filosofi buddisti, in questo incontro svoltosi dal 16 al 18 dicembre presso il Tibetan Children’s Village di Dharamsala, nel distretto Kangra dell’India, nell’ambito del programma Science for Monks, voluto dal Dalai Lama perché i monaci tibetani possano conoscere la scienza e riflettere su quali siano le sue connessioni con le religioni e le filosofie.
Tra i temi affrontati, con le loro relative implicazioni etiche, religiose e filosofiche, la coscienza umana, la vita dopo la morte, l’esistenza di forme di vita extraterrestri, le loro implicazioni filosofiche e religiose.
Link SRM
Prossimi eventi
I miracoli di Lourdes tra scienza e fede
Questo il tema della conferenza che il Prof. Franco Balzaretti, Segretario Nazionale AMCI e membro del C.M.I.L., terrà martedì 20 dicembre 2011 all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, nell’ambito del Master in Scienza e Fede. L’evento forma parte del programma del modulo didattico La questione dei miracoli.
Martedì 20 dicembre 2011, dalle ore 17:10 alle ore 18:40
Ateneo Pontifico Regina Apostolorum – Aula Magna (2º piano)
Via degli Aldobrandeschi, 190, Roma
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Solstizio d'inverno sulla Meridiana Clementina Una conferenza dell'astrofisico Costantino Sigismondi presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli, a Roma, proprio nel giorno del solstizio d'inverno. Docente per il Master in Scienza e Fede, il relatore illustrerà storia, ragioni e funzionamento della meridiana Clementina, all'interno della Basilica, mostrando ai partecipanti anche il passaggio del sole sulla linea meridiana alle ore 12.09. Come ha spiegato lo stesso Sigismondi, “il lembo del Sole più distante dal foro obbiettivo della meridiana Clementina si avvicinerà a sette centimetri dal bordo dell'immagine del Capricorno: trecentodieci anni fa toccava quel bordo, perché l'asse terrestre era più inclinato di oggi sul piano dell'orbita terrestre”. Proprio per misurare il passaggio del Sole al Solstizio “era stato concepito questo straordinario strumento”, funzionale anche oggi, “a secoli di distanza”: la meridiana, “visitata quotidianamente da studenti, e scienziati da tutto il mondo” e che costituisce “un punto di convergenza naturale del dialogo tra scienza e fede”. L'evento si svolgerà giovedì 22 dicembre alle ore 11.30; la Basilica di Santa Maria degli Angeli ospita anche una mostra dedicata a Galileo Galilei. Link SRM
Contacts SRM:
0039-3927208388
skype: paolo.centofanti
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