Pubblichiamo il comunicato stampa dell’evento Dal Mandylion di Edessa alla Sindone di Torino, la conferenza di Andrea Nicolotti che avevamo segnalato in un precedente articolo.
Una conferenza di Andrea Nicolotti sulla storia del Mandylion di Edessa e della Sindone di Torino, e sui presunti punti di contatto tra le due reliquie.
Nicolotti, dell’Università degli Studi di Torino, ne ha parlato lo scorso 18 gennaio con la prof.ssa Chiara Faraggiana e il prof. Raffaele Savigni, durante un incontro curato dal prof. Luigi Canetti e organizzato dall’università e dalla Fondazione Flaminia presso il Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali.
L’autore si è soffermato in particolare sulla genesi, sullo sviluppo e sulla diffusione delle diverse leggende che hanno dato origine alla storia del Mandylion, a partire dal VI secolo d.C., individuando i punti di coincidenza e di contraddizione tra le varie recensioni della leggenda. Ha inoltre affrontato la questione della presunta identità del Mandylion con la Sindone, esponendo una serie di testimonianze scritte e iconografiche che, secondo alcuni sindonologi, dimostrerebbero un collegamento tra i due oggetti. La sua conclusione è che la tentata identificazione delle due reliquie sia frutto di fraintendimenti e forzature, e che non sia sostenibile su base documentaria.
L’incontro è stato moderato dal prof. Luigi Canetti che ha presentato il lavoro dell’autore, contenuto nel suo ultimo libro Dal Mandylion di Edessa alla Sindone di Torino, e ha ricostruito la storia di questa teoria identitaria fin dalla sua genesi, alla fine degli anni ’70, insistendo soprattutto su questioni di natura metodologica e storica.
Gli interventi della prof.ssa Chiara Faraggiana e del prof. Raffaele Savigni hanno fornito conferme e ulteriori spunti tratti rispettivamente dalla letteratura bizantina e da quella latino-medievale.
cortesia Andrea Nicolotti
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