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News febbraio 2013

Pawel Max Maksym, un giovane astronomo tra scienza e fede

Nei giorni scorsi, per le complicanze di una operazione chirurgica, è venuto a mancare un giovane studioso polacco, Pawel Max Maksym (27.5.1983-13.2.2013). Pubblichiamo un articolo dell’astrofisico dell’Università La Sapienza di Roma Costantino Sigismondi, il quale ne traccia un breve ritratto.
Pawel non era solo un astronomo, era anche un mio caro amico. Non ancora trentenne, laureato in Geografia all’Università di Lodz con una tesi sulle occultazioni lunari, e diplomato alla famosa Film School della stessa città, aveva fondato nel 2010 l’Osservatorio Astronomico di Bukowiec dedicandolo a papa Silvestro II, astronomo e fondatore delle prime diocesi in Polonia nell’anno 1000; il sito web della struttura era presto divenuto un punto di riferimento scientifico e culturale, grazie alla instancabile opera di coordinamento, osservazione e divulgazione che Pawel portava avanti.
Della collaborazione stretta con la Chiesa locale e con l’Arcivescovo di Lodz Władysław Ziółek, di cui era amico personale, Pawel mi informava sempre: nell’anniversario dell’inaugurazione dell’Osservatorio coinvolgeva nel clima di festa non solo scienziati, insegnanti e studenti ma anche ecclesiastici e religiosi, rendendo vitale lo spirito di dialogo tra scienza e fede.
Pawel Max Maksym era un uomo che amava profondamente la Polonia, e che, nonostante la sua giovanissima età, aveva avuto una corrispondenza epistolare con Giovanni Paolo II. Era profondamente devoto al pontefice suo connazionale, chiaramente non per sole ragioni patriottiche, quanto soprattutto intellettuali e spirituali; egli ne aveva assorbito il messaggio in profondità: “non abbiate paura!” soleva ripetermi in italiano, con lo stesso accento e enfasi del Beato Papa polacco, i cui consigli epistolari benedissero e accompagnarono anche il suo matrimonio con Katarzyna. Alla grande devozione per Giovanni Paolo II, seguì anche quella per Papa Benedetto XVI, che il 22 agosto 2012 gli fece dono di una udienza insieme alla moglie e al piccolo figlio Karol, che oggi ha due anni.

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