Quale possibile rapporto tra fede e ragione, alla luce soprattutto del Magistero della Chiesa Cattolica ? Ne parla a Milano un convegno di due giorni all’Università Cattolica del Sacro Cuore, dal titolo Tra ragione e fede. La Dottrina sociale della Chiesa e la sua valenza ecumenica. L’evento si ispira dichiaratamente all’Enciclica del Papa Emerito Benedetto XVI Deus caritas est, e in particolare alla frase in cui il Pontefice spiegava che La Dottrina sociale della Chiesa argomenta a partire dalla ragione e dal diritto naturale.
Suddiviso in tre sessioni, il convegno è iniziato nel pomeriggio di lunedì 10 marzo con gli indirizzi di saluto del rettore dell’ateneo, professor Franco Anelli, di Mons. Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale, e di Evandro Botto, Direttore del Centro di Ateneo per la Dottrina sociale della Chiesa.
Dopo la lectio inauguralis dell’Arcivescovo Silvano Tomasi, Nunzio Apostolico e Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite e delle Organizzazioni Internazionali a Ginevra, in Svizzera, nelle tre sessioni vengono affrontati il ruolo della dottrina sociale della Chiesa nel rapporto con le chiese cristiane, nel dialogo interreligioso, nella società civile.
Chiuderà i lavori, domani martedì 12 marzo alle 16.30, la lectio conclusiva della dottoressa Flaminia Giovanelli, Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, sull’argomento A 50 anni dalla “Pacem in terris” del beato Giovanni XXIII. La permanente attualità di un messaggio e il suo respiro ecumenico.
Link Agenzia Sir
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