La riflessione sulle teorie evolutive e sulla loro eventuale compatibilità o incompatibilità con le teologia, sono una delle questioni più importanti, e allo stesso tempo uno degli elementi portanti, del rapporto tra fede e scienza. Se ne parlerà nel prossimo mese in un convegno a Padova, dal titolo Evoluzione e Creazione, per ritrovare una relazione, organizzato dalla Facoltà Teologica del Triveneto – FTTR, martedì 13 maggio 2014.
Come dichiarano i promotori nella comunicazione dell’evento, l’obiettivo è di “comprendere gli interrogativi che il pensiero scientifico contemporaneo – e segnatamente la biologia evoluzionista – pone alla teologia, così come all’antropologia e all’etica” oltre a capire “come la fede nel Creatore possa aiutare a interpretare il dinamismo del mondo della vita e il ruolo dell’uomo al suo interno”.
Nella prima sessione interverranno il biologo Alessandro Minelli, dell’Università di Padova, con una riflessionee su Cos’è evoluzione oggi; il teologo Jacques Arnould del Centre National d’études spatiales, Parigi, interverrà su Pensare la creazione nel tempo dell’evoluzione; chiuderà la mattinata il filosofo Paolo Costa della Fondazione Kessler, Trento, con un intervento su L’uomo nell’evoluzione.
La sessione del pomeriggio vedrà invece quattro gruppi di discussione: Nuovo ateismo “scientifico”, coordinato da Leonardo Paris; Educare alla vita buona nel tempo della scienza, guidato da Giuseppe Quaranta; Evoluzione e sorgere dell’anima, coordinato da Simone Morandini; Disabilità e valore della persona, coordinato da Francesca Marin, dell’Università di Padova. L’ultima sessione, Uno sguardo al futuro, vedrà invece le conclusioni dei coordinatori del convegno, Simone Morandini e Piero Benvenuti, dell’Università di Padova.
Il convegno si svolgerà alle ore 9 alle 17.30 nella sede della Facoltà, in via del Seminario, 7.
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