Per la prima volta nello studio dell’astronomia, alcuni scienziati dell’università olandese di Leyden, guidati da Ignas Sellen, hanno determinato il periodo di rotazione di un pianeta, quindi la durata di un suo giorno, al di fuori del nostro sistema solare.
Lo ha annunciato la rivista scientifica Nature: come spiegano i ricercatori nell’articolo, l’esopianeta denominato β Pictoris b, un gigante gassoso, ruota completamente su sè stesso ogni 8 ore, alla velocità di 25 chilometri al secondo, misurata sul suo equatore. Una velocità pari a circa 50 volte quella di rotazione della Terra, nonostante il suo diametro sia 16 volte quello del nostro pianeta, e che si mostra inoltre superiore a quella di tutti gli altri pianeti del nostro sistema solare. Le misurazioni sono state effettuate attraverso una tecnica che analizza le variazioni del modo in cui l’atmosfera del pianeta, mentre il corpo celeste ruota, filtra la luce.
Link Nature immagine: NASA/Goddard Space Flight Center/F. Reddy
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