L’università di Padova mercoledì 21 maggio 2014 ha organizzato nel complesso Vallisneri un incontro sull’evoluzione dei viventi con il celebre paleontologo Niles Eldredge, dal titolo Special Lecture on Evolution. Lo studioso statunitense ha parlato della storia delle teorie evolutive, dalla pubblicazione dell’Origine delle Specie di Charles Darwin il 24 novembre 1859, ad oggi, e delle ipotesi di ridefinizione di tali teorie in epoca moderna, anche dopo lo sviluppo della genomica.
Autore insieme al biologo e zoologo Stephen Jay Gould, nel 1972, della teoria degli equilibri punteggiati, che evidenzia come il processo evolutivo non sia necessariamente progressivo, ma possa in molti casi alternare ad esempio periodi di stasi a degli scatti in avanti, se non vere mutazioni, che possono dare origine anche a nuove specie.
Nato a Brooklyn nel 1943, curatore del Dipartimento degli invertebrati dell’American Museum of Natural History e professore alla City University di New York, ha ottenuto nel 1969 un PhD alla Columbia University. Si occupa di fossili, con una specializzazione per i trilobiti, studiando anche in tali ambiti di ricerca come si possano essere verificate mutazioni improvvise. Studia anche la biodiversità: ha realizzato la Hall of Biodiversity, esposizione permanente sempre all’American Museum of Natural History, che riproduce un ecosistema di una foresta africana.
Sono intervenuti all’evento tra gli altri anche il biologo e genetista Ryan Gregory, lo storico della biologia David Kohn, il paleontologo Bruce Lieberman, lo storico della scienza David Sepkoski, l’antropologo inglese Ian Tattersall, il filosofo della scienza Telmo Pievani.
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