Il Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, corso universitario unico nel suo genere, e che ha come obiettivo formare studenti, docenti, insegnanti, giornalisti e comunicatori, sul rapporto tra ricerca scientifica e religione, ha presentato il programma di studi per il nuovo Anno Accademico 2014/2015.
Promosso dall’Istituto Scienza e Fede nell’ambito della Facoltà di Filosofia, è inserito nel Progetto STOQ – Science, Theology and the Ontological Quest, il progetto di studio del rapporto tra scienza, filosofia e teologia, coordinato dal Pontificio Consiglio della Cultura e sostenuto dalla John Templeton Foundation, che oltre al Regina Apostolorum coinvolge le università pontificie Lateranense, Gregoriana, Santa Croce, Salesiana, San Tommaso d’Aquino e Urbaniana.
Il percorso formativo dura due anni, e per la sua struttura ciclica può ammettere studenti sia all’inizio di ciascun anno accademico che all’inizio del semestre successivo. Numerosi i corsi fondamentali, obbligatori, e quelli opzionali che possono essere scelti per definire il piano di studi.
Tra i corsi in partenza dal mese di ottobre, citiamo Scienza filosofia e teologia: un dialogo possibile? premiato con il prestigioso Science and Religion Course Award del CTNS e offerto da P. Rafael Pascual LC, Decano della Facoltà di Filosofia e Direttore del Master e dell’Istituto Scienza e Fede; La scienza e la teologia di fronte alla Sindone, tenuto da P. Gianfranco Berbenni ofm cap; Biologia per Filosofi, del professor Pietro Ramellini.
Il Master promuove anche Progetti di ricerca, tra questi Othonia, che promuove studi sulla Sindone, e SRM – Science and Religion in Media, diretto da Paolo Centofanti, per l’analisi e l’informazione sul rapporto tra scienza e fede nei mezzi di comunicazione.
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