La Sindone non è solo un oggetto di fede e devozione, è anche un mistero irrisolto per gli scienziati, e un simbolo quindi del necessario e inscindibile rapporto tra scienza e religione. La necessità di uno studio sistematico sul Sacro Telo e sulle questioni scientifiche e teologiche che suscita da secoli, sono alla base di un Diploma di specializzazione in Studi Sindonici, promosso dall’Istituto Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, con la collaborazione di Othonia, Centro Internazionale di Sindonologia di Torino e Centro Diocesano di Sindonologia Giulio Ricci di Roma, e che partirà anche nel nuovo Anno Accademico 2014 – 2015.
Un percorso formativo interdisciplinare, che prevede lezioni e conferenze, e che vede tra i docenti anche alcuni dei più noti studiosi e esperti, dalle questioni storiche, a quelle teologiche, alle scienze chimiche, fisiche, ottiche, botaniche, alla medicina legale, per citare alcune delle aree di studi che si occupano del Sacro Lenzuolo. Vengono trattate materie come la Storia della Sindone, corso tenuto dal dottor Gian Maria Zaccone, Vicedirettore del Centro Internazionale di Sindonologia e direttore del Museo della Sindone di Torino; il rapporto con le scienze naturali e teologiche nel percorso introduttivo La scienza e la teologia di fronte alla Sindone, di P. Gianfranco Berbenni ofm cap., e nel corso offerto da P. Héctor Guerra LC e alcuni collaboratori su Teologia e spiritualità della Sindone. La ricerca scientifica sulla Sindone; lo STURP, storia e risultati, è invece l’argomento del corso di Barrie Schwortz, fotografo ufficiale documentale dello Shroud of Turin Research Project – STURP e direttore del sito web STERA.
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