Giovedi 14 agosto 2014
Il CERN festeggia i suoi 60 anni con la nuova partenza dell’LHC
Il CERN di Ginevra compie quest’anno 60 anni di attività scientifica. In queste settimane ha annunciato la partenza di un nuovo periodo di esperimenti di tre anni con il Large Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle al mondo. Negli ultimi 16 mesi l’LHC e le altre componenti dell’acceleratore, sono infatti stati sottoposti ad un intenso programma di manutenzione, aggiornamento e potenziamento, aumentando anche l’energia potenziale dei fasci di particelle. L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa ai margini dell’EuroScience Open Forum – ESOF2014, l’evento europeo sulla scienza svoltosi a Copenhagen, Danimarca, dal 21 al 26 giugno 2014. Durante l’incontro Rolf Heuer, direttore generale del CERN, ha dichiarato: “negli ultimi 18 mesi, all’incirca, è stato realizzato molto lavoro sull’LHC e ora è a tutti gli effetti una nuova macchina, pronta a mostrarci la via per nuove scoperte”.
Link SRM immagine: LHC, cortesia CERN
Cile: il più grande telescopio mai costruito
L’Osservatorio Europeo Meridionale sta portando avanti in Cile il progetto avviato nel 2006 per la realizzazione del telescopio di maggiori dimensioni mai costruito finora al mondo, l’EELT. Il nome stesso della nuova struttura di osservazione ne spiega la natura: European Extremely Large Telescope. Il suo specchio principale avrà infatti un diametro di 39 metri e sarà quasi quattro volte quello della lente dell’Osservatorio Astronomico Sudafricano, che con un diametro di 11 metri dal 2005 detiene il record attuale. Il nuovo telescopio sarà costruito sul Cerro Armazones, una montagna di 3000 metri di altezza nel deserto di Atacama.
Link SRM immagine: cortesia ESO
Quarantacinque anni fa, lo sbarco sulla Luna
Continuano in tutto il mondo, con grande risalto su giornali, web, tv, le celebrazioni per il quarantacinquesimo anniversario dallo sbarco sulla Luna, il 20 luglio del 1969, quando il modulo Lunar Excursion Module dell’Apollo 11 atterrò sul suolo lunare, e Neil Armstong e Buzz Aldrin posero piede sul nostro satellite, compiendo così quello che Armstrong stesso definì “un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l’umanità”.
La Casa Bianca sta celebrando l’avvenimento con una serie di eventi, e il presidente americano Barack Obama ha ricevuto due degli astronauti dell’Apollo 11 (Armstrong purtroppo è morto nel 2012), ovvero Buzz Aldrin e Michael Collins, che pilotava il modulo Columbia, in orbita attorno alla Luna, unico modo per consentire il rientro sulla Terra.
Link SRM immagine: Buzz Aldrin, Apollo11, cortesia NASA
A Milano il nuovo Centro di Neuroscienze NeuroMi
Lo scorso 3 luglio 2014 l’Università di Milano Bicocca ha ufficialmente presentato NeuroMi, il nuovo centro di Neuroscienze, creato, come hanno spiegato i promotori, per “favorire il raggiungimento di una massa critica di ricercatori con competenze diverse e complementari, per uno studio multidisciplinare del sistema nervoso nelle diverse età della vita”.
Hanno partecipato all’evento il rettore Maria Cristina Messa, la professoressa Elena Cattaneo e Monica Di Luca, Presidente della Federation of European Neuroscience Societies.
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Libri
Amir Aczel: perché la scienza non può confutare l’esistenza di Dio
Negli ultimi anni sembra siano aumentati esponenzialmente i pensatori contrari all’idea di una possibile equilibrio tra fede e scienza: autori come Christopher Hitchens, e Richard Dawkins ad esempio, con un grande numero di pubblicazioni a sostegno di posizioni filosofiche agnostiche, ateiste, scientiste. È questa una delle ragioni che ha spinto il matematico, giornalista e divulgatore israeliano Amir D. Aczel a pubblicare il suo nuovo libro Why Science Does Not Disprove God, non ancora tradotto in italiano. Nel volume, Aczel confuta le tesi scientiste secondo le quali l’Universo ad esempio deriverebbe dal nulla, oppure che la teoria darwiniana dell’evoluzione possa spiegare tutta la biologia degli esseri viventi attuali e l’estrema complessità della vita. Al contrario, sostiene lo scrittore, proprio la scienza ci mostra la necessità dell’esistenza di Dio.
Paolo Centofanti, Direttore SRM, ha intervistato lo studioso e divulgatore.
Link SRM – interviste: italiano – inglese
Pubblicati gli Atti del Convegno Internazionale dedicato al pensiero di Stanley Jaki
Nel 2010 il Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum aveva organizzato a Roma un Convegno Internazionale per ricordare Padre Stanley L. Jaki nel primo anniversario della sua morte. Gli Atti del convegno sono stati pubblicati nelle scorse settimane, nella serie Scienza e Fede – Saggi, a cura di p. Rafael Pascual, direttore del Master, e dell’ingegner Antonio Colombo.
Per padre Stanley L. Jaki, il conflitto tra fede e scienza non ha alcun senso. Anzi, la scienza moderna ha le sue basi proprio nella cultura filosofica e teologica del medioevo, al punto che senza il cristianesimo la scienza come la conosciamo oggi non esisterebbe nemmeno. Jaki è stato uno dei pensatori più noti in questi ambiti, e mentre negava che la scienza fosse incompatibile con la religione, ne affermava anche la necessità di non travalicare i propri limiti, invadendo ad esempio aree di competenza della filosofia e della teologia.
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Scienza e coscienza. Verità personali e pratiche pubbliche
Il complicato e delicato rapporto tra scienza e società, i rischi del trasformare la scienza come unico parametro di valore, e di sacrificarle anche l’essenza e le dignità degli esseri umani, sono alcuni degli argomenti al centro di questo nuovo libro del sociologo Franco Ferrarotti, pubblicato recentemente dall’editrice EDB.
Il volume analizza il progressivo affidarsi alla scienza da parte delle “società industrializzate del terzo millennio”, che sempre più “fondano le loro decisioni su tecniche di previsione sociale ed economica basate sulla razionalità”. Ma in questo modo, delegando alla scienza la maggior parte delle nostre scelte e affidandoci a lei pure successivamente per la gestione economica, industriale e tecnologica, “il sapere scientifico diviene gradualmente una specie di nuova religione laica, eticamente neutra, giustificata dal suo stesso essere e dotata di una validità immanente che non ha bisogno di imperativi etici trascendenti”.
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Energia, risorse, ambiente
Produrre energia porta delle conseguenze non solo sul consumo di risorse naturali, ma anche sull’impatto che le eventuali emissioni prodotte e lo sfruttamento intensivo di tali risorse possono avere sugli ecosistemi locali, oltre che globalmente sull’ecosistema del nostro pianeta. Ne parla questo recente libro dei chimici Vincenzo Balzani e Margherita Venturi, pubblicato nel 2014 da Zanichelli.
Dedicato agli studenti delle scuole superiori, il libro parte dalle premesse che la Terra è “una gigantesca astronave che viaggia nell’universo con i suoi sette miliardi di abitanti”, un sistema limitato, chiuso, che nonostante la nostra fede nella tecnologia vede distruggere le proprie risorse e aumentare costantemente l’inquinamento, e che come “unico aiuto esterno” può avere solo “l’energia proveniente dal Sole, la stessa [..] che ha permesso la nascita della vita sulla Terra e lo sviluppo della nostra civiltà”, e che è la sola autenticamente rinnovabile, illimitata, ad impatto nullo sulle materie prime e sull’ecologia del nostro pianeta.
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Eventi recenti
Eventi europei, tra ecologia, psicologia, ingegneria spaziale
Numerosi, nel mese di luglio, gli eventi europei e internazionali dedicati ad alcune delle tematiche di maggiore attualità scientifica e mediatica. Nell’area delle scienze umane, dal 15 al 19 luglio 2014 la città di Losanna, in Svizzera, ha ospitato la 17a Conferenza Europea sulla personalità, su temi come personalità, comportamento, intelligenza emotiva, psicopatologie, salute, benessere.
Su questioni di tecnologia, ricerca spaziale, e informatica il Congresso ICNPAA: problemi matematici in ingegneria, settore aerospaziale e scienze, che ha avuto luogo a Narvik, Norvegia, dal 15 al 18 luglio, e la Seconda conferenza internazionale sui progressi nell’ingegneria informatica, elettrica ed elettronica, che si è svolta a Parigi, Francia, il 7 e 8 luglio.
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Prossimi eventi
Canarie: Stephen Hawking al festival di astrofisica
Le isole Canarie, dal 22 al 27 settembre 2014, ospitano la seconda edizione di Starmus, festival internazionale di astrofisica, un evento divulgativo multidisciplinare che alla scienza affianca anche arte e cultura.
Tra i protagonisti, il fisico teorico Stephen Hawking; il chimico inglese Sir Harold Kroto, Premio Nobel per la chimica nel 1996; l’etologo evoluzionista Richard Dawkins; Robert Woodrow Wilson, insignito del Nobel per la fisica nel 1978; diversi astronauti statunitensi e cosmonauti russi; l’astrofisico britannico Brian May; Jill Tarter, direttore del SETI, l’organizzazione internazionale per la ricerca di vita extraterrestre intelligente; John Cromwell Mather, Nobel per la fisica nel 2006; Katerina Harvati, professore di paleoantropologia all’Università di Tubingen; il fisico teorico John Ellis.
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Notte Europea dei Ricercatori: Sharper
Il prossimo 26 settembre avrà luogo l’edizione 2014 della Notte Europea dei Ricercatori, l’iniziativa divulgativa che coinvolgerà circa trecento città europee, sul tema della tecnologia e della sua disponibilità.
Tra gli eventi in programma, Sharper: questo è anche il nome di un progetto biennale approvato dalla Commissione Europea, e che si ripeterà anche nello stesso periodo del prossimo anno, quando sarà celebrato il decennale dall’istituzione della Notte dei Ricercatori.
Questo secondo evento vedrà un programma di numerose attività incrociate tra L’Aquila, Ancona e Perugia, le prime tre città ad ospitare l’iniziativa.
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Sacra Sindone: nuovi studi e un evento internazionale a Bari nel mese di settembre
Il Politecnico di Bari ha annunciato un congresso internazionale sugli avanzamenti attuali negli studi sul Sacro Telo, organizzato nella città pugliese il 4 e 5 settembre 2014, con il titolo Advances in the Turin Shroud Investigation. Oltre che dall’università, questo incontro di studio è promosso dall’Institute of Electrical and Electronic Engineering – IEEE.
Promotore dell’evento il professor Dario Petri, presidente della Sezione Italia dell’IEEE. Il coordinamento scientifico è affidato ai professori Bruno Barberis e Francesco Lattarulo.
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Contacts SRM:
paolocentofanti@pec.giornalistilombardia.it
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skype: paolo.centofanti
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