Il cervello degli esseri umani e di molte specie animali, tra cui i primati, cresce o si restringe in connessione al variare del proprio status sociale. Lo dimostrerebbe uno studio pubblicato su Plos Biology e segnalato da Science Magazine, che ha ripreso la notizia dalla BBC. La ricerca è stata realizzata con un gruppo di venticinque macachi, studiati tramite risonanza magnetica: ne emergerebbe che alcune specifiche aree del cervello si erano espanse negli individui dominanti, mentre altre aree erano di maggiori dimensioni negli individui più in basso nella gerarchia sociale.
Negli individui più in alto socialmente, l’attività del cervello era maggiormente coordinata, mentre per quelli collocati in posizioni sociali intermedie l’attività prevalente sembra essere cercare di “gestire e negoziare il proprio posto nel mondo”. Se ne può dedurre, suggerisce l’articolo, che “la forza fisica non è abbastanza per essere al top”.
Link Science Magazine immagine: scimmia Bonobo, Wikipedia
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