Il Nobel per la Fisica per l’anno 2014 ha premiato la scienza applicata alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, e all’efficienza energetica. La Reale Accademia Svedese per le Scienze ha infatti assegnato il prestigioso riconoscimento in modo congiunto agli scienziati giapponesi che hanno inventato la tecnologia della luce a led blu: Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura. Questa la motivazione ufficiale sul sito dell’organizzazione del Premio: “per l’invenzione di diodi efficienti ad emissione di luce blu, che ha consentito lo sviluppo di fonti di luce bianca luminose e a risparmio energetico”.
Una tecnologia che, come spiegano gli organizzatori, “esiste solo da una ventina di anni, ma ha già contribuito a creare luce in un modo totalmente innovativo, a beneficio di tutta l’umanità”: i led hanno rivoluzionato il modo di produrre luce nel ventunesimo secolo, e rappresentano il futuro nel modo di illuminare le nostre vite e le nostre attività. Isamu Akasaki, nato nel 1929 a Chiran, in Giappone, lavora come docente e ricercatore alla Meijo University, e alla Nagoya University, dove è professore anche Hiroshi Amano, nato ad Hamamatsu nel 1960; Shuji Nakamura, nato ad Ikata nel 1954, è invece professore all’Università della California a Santa Barbara, Stati Uniti.
Link fonte notizia e immagine: Nobel Prize
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