Il Premio Nobel per la medicina è andato all’americano John O’Keefe e ai coniugi norvegesi May-Britt Moser e Edvard I. Moser; i tre studiosi sono stati premiati “per le loro scoperte di cellule che costituiscono un sistema di posizionamento del cervello”, una sorta di gps che ci dice come orientarci. Nato nel 1939 a New York, O’Keefe attualmente lavora come docente e ricercatore in Gran Bretagna, allo University College di Londra; nel 1971 ha scoperto che alcune cellule nervose del cervello dei ratti venivano attivate quando le cavie si collocavano in specifici punti dell’ambiente in cui erano esaminati posto particolare nell’ambiente, mentre altre cellule diventavano attive in altri punti. La sua idea è che tali cellule, posizionate nell’ippocampo, servano a definire una mappa dello spazio in cui ci si muove.
May-Britt Moser è nata nel 1963 a Fosnavåg; è ricercatrice al Norway Centre for Neural Computation di Trondheim. Moser è nato nel 1962 ad Ålesund, e lavora al Norway Kavli Institute for Systems Neuroscience di Trondheim. Nel 2005, durante studi su topi, hanno individuato cellule nervose che vengono attivate quando il topo si muove in specifici spazi, le cui coordinate spaziali contribuiscono definiscono un modello globale di navigazione, basato appunto sulle coordinate dei luoghi visitati, e strutturato su di una griglia esagonale.
Fonte e immagine: link Nobel Prize
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.