La possibile esistenza di vita aliena avrebbe un profondo impatto non solo sulla nostra scienza, ma anche sulle nostre società, sul modo in cui viviamo le nostre esistenze e concepiamo noi stessi e l’universo, e, inevitabilmente, anche sulla nostra religione. Gli extraterrestri sono credenti ? In che Dio credono, o come sono strutturate le loro religioni ? Soprattutto, per noi terrestri, quale sarà il loro impatto sulla nostra fede ? Queste sono alcune delle domande che scaturiscono dall’ipotesi di un incontro con gli alieni, domande che David A. Weintraub, professore di astronomia alla Vanderbilt University di Nashville, Tennessee, Stati Uniti, ci propone e cerca di affrontare nel suo libro Religions and Extraterrestrial Life: How Will We Deal With It ?
Pubblicato da Springer nella collana Praxis Books, Popular Astronomy, il volume parte dalla considerazione delle elevate probabilità che nell’universo, tra milioni, e di pianeti adatti alla vita come il nostro, esistano forme di vita intelligenti, e dal crescere delle possibilità, grazie anche alle missioni di ricerca spaziale in corso o che partiranno a breve, di scoprirle, se non di incontrarle. Un incontro che avrebbe inevitabili ricadute, dal punto di vista psicologico e sociale: sulle nostre vite, sulla nostra fede, su ciò che pensiamo di Dio, della creazione, della nostra religione.
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