Il Premio Eureka per l’Innovazione tecnologica è stato assegnato per il 2014 al fisico Massimo Inguscio, per le sue ricerche in fisica atomica e ottica, fondamentali per lo sviluppo dei futuri computer quantistici. Nato a Lecce nel 1950, Inguscio si è laureato in Fisica nel 1972 alla Scuola Normale di Pisa, dove nel 1976 ha anche ottenuto il Diploma di Perfezionamento in Fisica – PhD.
Ha insegnato prima a Pisa, poi all’Università Federico II di Napoli; dal 1991 è professore di fisica della materia alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Firenze. Membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, è stato tra i fondatori dello European Laboratory for Non Linear Spectroscopy – LENS, struttura di ricerca del MIUR, di rilevanza internazionale nello studio della fisica della materia.
Il Premio Eureka è stato istituito verso la fine del secolo scorso da Giovanni Anzidei e Riccardo Tanturri, nell’ambito del premio Scanno, “con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare le nuove discipline scientifiche che nella società andavano prendendo peso crescente”.
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