L’osservazione scientifica dell’universo, attraverso l’astrofisica e l’astronomia, e le prospettive dell’esobiologia, la scienza che ipotizza e studia la vita su altri pianeti, sono il tema di due conferenze, martedì 12 Maggio 2015, all’auditorium del Pontificio Seminario San Pio X di Catanzaro. Entrambe le conferenze affrontano anche le implicazioni filosofiche e teologiche dello studio del cosmo, tra fede e scienza. Tra i relatori l’astronomo della Specola Vaticana Alessandro Omizzolo, autore con José Luis Funes, direttore della Specola, del libro Esplorare l’Universo, l’ultima delle Periferie. Le sfide della scienza alla teologia.
Il primo incontro, alle 9.30, vede dialogare con il biblista e rettore Rocco Scaturchio, moderati dal teologo Domenico Concolino, cappellano dell’università Magna Græcia di Catanzaro, sull’argomento Osservare il cielo e abitare la terra. Il secondo, alle 16.30, con il titolo Fede e modernità: il sorgere della vita nell’universo, ha come relatori lo stesso Omizzolo insieme a Francesco Trapasso, docente di Patologia Generale all’Università Magna Græcia di Catanzaro, e a Stefania Miscioscia, docente di filosofia dell’Istituto Teologico Calabro.
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