Lo studio delle neuroscienze sta diventando sempre più importante non solo per capire i meccanismi della nostra mente, per cercare di comprendere l’essenza e il funzionamento della nostra coscienza, e per prevenire e curare le patologie neurodegenerative come la sclerosi laterale amiotrofica – SLA, l’Alzheimer, il Parkinson. Anche in Italia, come già in altri paesi, Stati Uniti in primis, si sta rivelando di sempre maggiore utilità anche in procedimenti giudiziari civili e penali, dove ad esempio la questione della volontarietà di un atto, o della capacità e dello stato mentale dei presunti rei o dei danni subiti dal danneggiato, sono fondamentali per definire le reali dinamiche e responsabilità.
Le neuroscienze stanno quindi oggi entrando nei tribunali con un peso progressivamente paragonabile all’utilizzo del DNA, e l’Accademia Nazionale dei Lincei e il Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre hanno deciso di parlarne e analizzare tale fenomeno in un evento promosso a Roma venerdì 5 giugno 2015. Una tavola rotonda, con il titolo Attualità delle Neuroscienze Forensi, in cui mettere a confronto magistrati, giuristi, neuroscienziati e altri studiosi, per analizzare lo stato attuale delle neuroscienze forensi e del loro utilizzo applicativo nei procedimenti giudiziari.
Dopo il saluto di Tito Orlandi, direttore del Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre, e il discorso introduttivo di Umberto Castiello, inizieranno le relazioni, con l’intervento di Guglielmo Gulotta, dell’università di Torino, sul tema Capacità giuridiche e neuroscienze. Il magistrato Francesco Iacoviello Procuratore Generale della Corte di Cassazione, interverrà invece su Le neuroscienze alla sbarra: uso delle neuroscienze nei procedimenti civili e penali. Giuseppe Sartori, dell’università di Padova, terrà invece una relazione su Le neuroscienze e il lavoro peritale.
Dopo la discussione, moderata da Andrea Mascherin, presidente del Consiglio Nazionale Forense, Rino Rumiati, dell’università di Padova, parlerà de Il peso delle decisioni e della valutazione neuroscientifica. Subito dopo Silvio Riondato, università di Padova, interverrà sul tema Neuroscienze, diritto penale sostanziale e processuale. Gli interventi continueranno poi con Pietro Pietrini, dell’università di Pisa, che parlerà di Neuroscienze e genetica forense, e con Andrea Lavazza, del Centro Universitario Internazionale di Arezzo, che terrà una relazione su Opinione pubblica e opinione dei giuristi di fronte alle neuroscienze in ambito forense. Concluderanno la giornata l’intervento di Raffaele Caterina, dell’niversità di Torino, su Il diritto privato e le neuroscienze, e una nuova discussione, moderata da Piergiorgio Strata, università di Torino. L’evento si svolgerà dalle 9.00 alle 19.00 a Palazzo Corsini, via della Lungara, 10.
Link Lincei
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.