Il progresso della fisica atomica e molecolare nella storia della scienza, e il fondamentale e innovativo apporto del fisico e chimico Amedeo Avogadro, tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, sono il tema di una conferenza a Roma, martedì 24 novembre 2015, nell’ambito delle attività del modulo Le fondamenta della materia fisica, del Master in Scienza e Fede.
Antonio Di Meo, storico della scienza, professore del dipartimento di filosofia dell’Università di Roma La Sapienza, terrà un intervento dal titolo Dalle molecole agli atomi. Il contributo di Amedeo Avogadro. Nato il 9 agosto del 1776 a Torino, dove morì poi il 9 luglio del 1856, Avogadro è conosciuto soprattutto per la legge fisica che da lui prende il nome, e che stabilisce che “volumi uguali di gas diversi, alla stessa temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole”.
L’evento si svolgerà dalle 17.10 alle 18.40 nell’aula magna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in via degli Aldobrandeschi, 190. Il principale ambito di interesse scientifico del professor Di Meo è il rapporto della scienza con la letteratura, in opere di autori quali ad esempio Giacomo Leopardi e Primo Levi, e il rapporto tra teorie scientifiche e la filosofia. Immagine: Wikipedia
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