La matematica, la fisica, la geologia e i cambiamenti climatici alla luce del rapporto tra fede e scienza: questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati tra novembre e dicembre 2015 in una serie di incontri organizzati a Trento dall’Istituto superiore del Sacro Cuore. Gli eventi partono venerdì 20 novembre alle ore 17.30, con una relazione del matematico Giorgio Bolondi, professore dell’Università di Bologna, sulla figura e il pensiero di Alexander Grothendieck.
Medaglia Fields nel 1966 (vedi SRM), considerato uno dei più importanti matematici del ventesimo secolo, molto attivo anche per la difesa dell’ambiente e per promuovere la pace nel mondo, Grothendieck è morto il 13 novembre del 2014 a Saint Girons, piccola villaggio dei Pirenei dove da molti anni viveva da eremita.
L’incontro successivo, lunedì 30 novembre, vedrà invece don Gabriele Bernardi, sacerdote e fisico, parlare del modo in cui scienza e fede si confrontano e si relazionano grazie alla mediazione concettuale e intellettuale della filosofia, affrontando anche i modi in cui, storicamente, scienziati e religiosi hanno cercato di comprendere i profondi misteri del cosmo e della natura, del mondo fisico e di quello spirituale.
Tra gli altri eventi, giovedì 10 dicembre, il geologo Francesco Mandaglio, parlerà invece del vescovo cattolico e naturalista Niel Stensen, più conosciuto in Italia con il nome di Niccolò Stenone, considerato il padre dell moderne scienze geologiche. La vita e il pensiero di Stenone saranno una opportunità arrivare a trattare questioni oggi attuali, come lo studio e la gestione dei cambiamenti climatici, o la geologia e i dissesti idrogeologici.
immagine: Alexander Grothendieck, fonte Wikipedia, credits Konrad Jacobs, Erlangen, copyright by MFO CC-BY-SA-2.0-de
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