Un convegno alla Biblioteca Vallicelliana, a Roma, per celebrare i cento anni dalla presentazione della relatività generale al mondo accademico. Era il 25 novembre del 1915, quando Albert Eistein esponeva la propria teoria delle equazioni di campo davanti all’Accademia Prussiana delle Scienze. Una teoria che poneva le sue basi anche in ricerche precedenti ad opera di scienziati italiani come Luigi Bianchi, Tullio Levi Civita e Gregorio Ricci Curbastro.
Per i propri studi, che rivoluzioneranno la fisica moderna e la stessa idea che abbiamo del mondo, Einstein verrà insignito nel 1921 del premio Nobel per la fisica. Mercoledì 9 dicembre 2015, la Biblioteca promuove quindi con la Scuola superiore di Studi in Filosofia dell’Università di Tor Vergata l’evento 1915 – 2015 Un secolo di relatività.
Nel Salone Borromini, interverranno Niccolò Argentieri, ricercatore presso l’Università di Roma 2; Patrizia Monachesi, docente nell’area della fisica sperimentale all’Università de L’ Aquila, e Renato Pettoello, professore di Storia della filosofia contemporanea all’Università di Milano. I relatori parleranno delle equazioni di campo, della teoria della relatività, e del modo in cui ha influenzato la scienza e la filosofia attuali.
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