Ad oggi sono 69 le guarigioni miracolose avvenute nel Santuario di Lourdes e riconosciute come tali dalla Chiesa Cattolica. Casi di patologie croniche o comunque irreversibili, spesso con esito nella morte dei pazienti, per le quali la scienza non ammetteva possibilità di superamento, nonostante farmaci, terapie o interventi chirurgici. Fino a quando, al di la di spiegazioni razionali, la fede ha potuto più della ragione e della medicina.
Se ne parla a Roma martedì 19 gennaio 2016, nella conferenza I miracoli di Lourdes tra scienza e fede, offerta dal dottor Franco Balzaretti, vicepresidente Nazionale dell’AMCI – Associazione Medici Cattolici Italiani, e membro titolare del CMIL, il Comitato Medico Internazionale di Lourdes, che studia proprio tali guarigioni.
Nell’incontro, promosso dal Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Balzaretti affronterà questioni quali i confini tra una guarigione miracolosa e una, per quanto insperata, dovuta invece a più efficaci terapie o interventi chirurgici, analizzando anche l’importanza dell’atteggiamento mentale e spirituale dei pazienti.
Parlerà anche delle guarigioni miracolose finora accertate e documentate, in 150 anni di esistenza del Santuario di Lourdes. L’ultima gad essere riconosciuta è stata quella della signora Danila Castelli: verificatasi nel 1989, è stata certificata dal CMIL nel 2011, e ufficialmente dichiarata nel giugno del 2013 dall’allora Vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici.
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