Quali sono le opportunità offerte dalle attuali tecnologie per implementare e perfezionare le produzioni agricole ? Un interrogativo da cui ne derivano altri drammaticamente attuali: ad esempio quanto le nuove tecnologie biologiche possano veramente aiutarci a risolvere problemi quali la denutrizione in molti paesi poveri del mondo. Oppure quali siano i possibili vantaggi o svantaggi economici e sociali per chi consuma prodotti agricoli e per chi vive di agricoltura, e quali siano le possibili implicazioni etiche e bioetiche.
Ne parla una conferenza a Roma martedì 26 maggio 2016, organizzata dal Master in Scienze e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Con il titolo Agricoltura, tecnologie e questione alimentare, promosso nell’ambito del modulo didattico Biotecnologie e questioni bioetiche, l’incontro vedrà l’intervento dell’agronomo Luigi Mariani, Verranno affrontate questioni quali biotecnologie in agricoltura, OGM e loro eventuali impatti sulla salute e la difesa delle biodiversità locali, le delicate e complesse implicazioni dal punto di vista economico, etico e bioetico.
Nato a Rivergaro, in provincia di Piacenza, il 18 dicembre del 1957, Mariani si è laureato in Scienza Agrarie nel 1981 all’Università degli Studi di Milano. Attualmente è professore a contratto di Agronomia presso il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di Milano, dove precedentemente aveva insegnato Agrometeorologia. Dal 2005 al 2007 è stato professore a contratto di geografia Fisica al Politecnico di Milano.
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