Nuovo appuntamento a Roma, martedì 3 maggio 2016, con l’iniziativa I Lincei per la Scuola, organizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dal Centro Linceo interdisciplinare Beniamino Segre nella Palazzina dell’Auditorio in via della Lungara. Al centro di questa giornata l’informatica, in un seminario previsto nel quadro delle Lezioni Lincee di Scienze Informatiche. Obiettivo di questi incontri, che si svolgono nelle principali città italiane, offrire agli studenti delle scuole secondarie superiori e ai loro docenti seminari di aggiornamento su questa scienza relativamente giovane, e sulle sue prospettive attuali e future di sviluppo teorico e applicativo. Contribuendo così anche alle future scelte di percorsi universitari dei giovani maturandi.
Dopo il saluto dei rappresentanti dell’Accademia, il seminario ha visto la relazione introduttiva di Rossella Petreschi, docente dell’università di Roma La Sapienza, con il titolo Da Euclide alle reti sociali: ovvero parliamo di algoritmi. Giorgio Ausiello, della Sapienza, è invece intervenuto sul tema Come vincere un milione di dollari e vivere felici: il problema p verso np. Luigi Laura, docente della Sapienza, ha parlato invece de Il mestiere dell’informatico al tempo dei big data.
Tito Orlandi, accademico dei Lincei, è invece intervenuto sul tema Di là dai numeri: l’informatica umanistica. Fabrizio D’Amore, Sapienza Università di Roma, ha tenuto un intervento dal titolo Conversare in pubblico per proteggere la privacy. A concludere la giornata di seminari, la relazione di Vincenzo Bonifaci dello IASI – CNR di Roma, sul tema Teoria dei giochi e calcoli strategici: dalla guerra fredda alle aste online, e la discussione tra relatori e partecipanti all’incontro.
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