A Bologna una rassegna di eventi e spazi espositivi per celebrare il genio e le scoperte del grande fisico italiano, insignito nel 1938 del Premio Nobel per la fisica, per “l’identificazione di nuovi elementi della radioattività e la scoperta delle reazioni nucleari mediante neutroni lenti”. L’evento vuole mettere “in rilievo la straordinaria figura e le grandi conquiste scientifiche di Enrico Fermi, il fisico italiano paradossalmente più noto all’estero che in Italia, che fu uomo dalla mente creativa eccezionale, dalla duplice genialità in equilibrio tra teorie ed esperimenti”.
La mostra è organizzata dal Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi – Centro Fermi, in collaborazione con la Società Italiana di Fisica – SIF. Con il titolo Una duplice genialità, fra teoria ed esperimenti, l’evento si svolge dal 6 febbraio al 22 maggio 2016 nella ex Chiesa S. Mattia, in via San Isaia 14. All’esposizione si affianca, dal 19 marzo al 21 maggio, un ciclo di conferenze, spettacoli e proiezioni alla scoperta della storia e delle grandi scoperte della fisica, che si svolgono dalle 18.00 alle 19.00 circa.
La mostra è organizzata in sei tappe, sei sezioni che mostrano il pensiero scientifico di Enrico Fermi, le sue principali scoperte, i suoi esperimenti e il suo ambiente di ricerca, la sua vita privata. Al centro dello spazio espositivo è esposto un quaderno inedito di Fermi del 1934 “che testimonia una delle sue maggiori scoperte”.
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