Si è parlato di mente e cervello, di un approccio interdisciplinare allo studio delle neuroscienze, e dei rischi di una visione riduzionista, in una lectio magistralis a Brescia, venerdì 17 giugno 2016. Relatore Michele Di Francesco, rettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS di Pavia, dove è anche professore di Logica e Filosofia della Scienza.
Con il titolo Filosofia e Neuroscienze, questo evento pubblico è stato introdotto e moderato dal professor Stefano Cappa, nuovo direttore scientifico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Di Francesco ha definito e spiegato concetti differenti ma complementari come mente e cervello, spiegando anche come l’approccio materialista porti erroneamente a pensare ad un conflitto nelle neuroscienze tra la visione della filosofia e quella della scienza.
Nato a Diano Marina nel 1956, Di Francesco è dottore di ricerca in filosofia; ha studiato all’Università Statale di Milano, per poi perfezionare i propri studi a Ginevra, Svizzera, dove ha anche svolto attività di ricerca e insegnato Filosofia della Mente. Ha lavorato come ricercatore anche all’università di Oxford, Gran Bretagna.
Presidente dell’associazione scientifica Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze, istituita nel 2013, si occupa principalmente di filosofia della mente e filosofia delle scienze cognitive. Ha pubblicato, tra l’altro, i libri: Introduzione alla filosofia della mente, nel 2002; Il soggetto. Scienze della mente e natura dell’io, nel 2009; La mente estesa. Dove finisce la mente e comincia il resto del mondo ? nel 2012.
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