Lo spiega un recente studio sperimentale, realizzato da Michael R. Hill, Erie D. Boorman e Itzhak Fried, e pubblicato su Nature Communications martedì 6 settembre 2016. I ricercatori hanno individuato la regione del cervello umano dove i neuroni elaborano l’apprendimento osservazionale, nella corteccia cingolata anteriore. Precedentemente era già emerso quali siano le tre principali aree del cervello che analizzano e elaborano i processi sociali e di ricompensa che alla base dell’apprendimento sociale: l’amigdala, la corteccia prefrontale rostromediale, e la corteccia cingolata anteriore rostrale.
Gli scienziati non avevano però capito in quali modi i singoli neuroni in queste aree determinino l’apprendimento individuale, oppure l’apprendimento realizzato osservando altri esseri umani, e le conseguenze delle loro azioni. Il gruppo di ricercatori, tramite elettrodi a singola cella, ha analizzato le registrazioni di singoli neuroni di dieci volontari che partecipavano ad un gioco di carte, in cui l’osservazione degli altri partecipanti era fondamentale, perché poteva costituire un vantaggio e aumentare le probabilità di vincere. Infatti ognuno poteva scegliere una carta da due mazzi uguali, ma con differenti probabilità di vincita: uno infatti conteneva il 70 per cento di carte vincenti, l’altro solo il 30 per cento. Ovviamente, osservando le scelte effettuate dai volontari che li precedevano, i partecipanti potevano imparare la differenza tra i due mazzi, e quale fosse il mazzo con più carte vincenti.
Dalle analisi, è emerso che mentre i neuroni dell’amigdala e della corteccia prefrontale rostromediale rispondono solamente all’evento di vittoria o perdita, sono solo i neuroni della corteccia cingolata anteriore rostrale ad elaborare e codificare questi eventi in modi differenti: un certo tipo di codifica quando il volontario effettuava una scelta individuale persone; un altro tipo di codifica quando il volontario osservava le scelte degli altri. Questo il link all’articolo, da cui abbiamo preso l’immagine, e che è stato pubblicato su Nature Communications questa settimana, con il titolo Observational learning computations in neurons of the human anterior cingulate cortex – Computazioni di apprendimento osservazionale nei neuroni della corteccia cingolata anteriore umana, doi 10.1038/ncomms12722.
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.