L’Accademia Nazionale dei Lincei giovedì 12 gennaio 2017 nella propria sede di Palazzo Corsini ricorda a Roma la figura e il peso scientifico e culturale di questo studioso, al tempo stesso geologo, matematico, filologo, statista e alpinista. Alle 17.30 il socio linceo Carlo Doglioni terrà infatti la conferenza Quintino Sella dal titolo Gradienti: motore della terra e non solo. Nato a Sella di Mosso nel 1827, morto a Biella nel 1884, Quintino Sella nel diciannovesimo secolo ha avuto un ruolo importante sia nella storia della scienza che nella storia della società e della politica italiana.
Dopo la laurea in ingegneria idraulica all’Università di Torino nel 1847, aveva studiato alla École des Mines di Parigi fino al 1851. Presidente dal 1874 al 1884 dell’Accademia dei Lincei, che aveva rifondato con Terenzio Mamiani, aveva organizzato numerose attività con la Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, sostenendo anche l’opportunità di accogliere studiosi stranieri nell’Accademia. È stato fondatore anche della Società Geologica Italiana e del Club Alpino Italiano.
Docente di Matematica alla Facoltà di Scienze dell’università di Torino, svolse importanti studi tra l’altro sulla cristallografia teorica e morfologica, e importanti ricerche mineralogiche, per le quali gli fu dedicato la sellaite, un minerale descritto da Sella nel 1868. All’attività di scienziato affiancò anche quella di politico e uomo delle istituzioni: nel 1861 divenne Segretario generale del Ministero della Pubblica Istruzione, e fu Ministro delle Finanze nel 1862 e nel periodo 1864 – 1865 e 1869 – 1873.
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