Lo sviluppo di una robotica sempre più simile all’uomo, in grado di capire e aiutare meglio gli esseri umani, ma anche di entrare pericolosamente in competizione con loro, pone questioni che, oltre alla scienza e la tecnologia, interrogano anche la filosofia, l’economia, le scienze sociali, l’etica. Definendo quello che sarà il nostro prossimo futuro da molti punti di vista. Se ne parla lunedì 26 gennaio 2017 a Brescia, in un seminario promosso dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dal Centro Linceo interdisciplinare Beniamino Segre, con il titolo La scienza nuova: intelligenza artificiale e robotica umanoide.
Organizzato nell’ambito delle Lezioni Lincee sulla Scienza, questo nuovo evento formativo linceo vede la collaborazione del Collegio universitario Luigi Lucchini, che lo ospita nell’Auditorium in via Valotti, e della Fondazione Grazioli. Indirizzato come di consueto a studenti e docenti delle scuole superiori e universitari, il seminario, si legge nella presentazione ufficiale, vuole offrire loro “un avvicinamento al tema dell’intelligenza artificiale e della robotica umanoide da diversi punti di vista: tecnologico, cognitivo, economico, sociale”.
Saranno presentati anche interessanti video dell’innovativo progetto ICub, il robot androide sviluppato da un gruppo di ricercatori dell’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, con sede centrale a Genova e centri e laboratori sparsi per l’Italia e gli Stati Uniti. A dirigere il progetto ICub, tecnicamente definita come piattaforma robotica cognitiva umanoide, è il professor Giorgio Metta, vicedirettore dell’IIT. Metta interverrà al seminario e spiegherà le caratteristiche e le potenzialità dell’androide e della robotica umanoide; dialogherà con Giancarlo Provasi, docente di Sociologia dell’innovazione all’università di Brescia.
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