Era il 6 agosto del 1991 quando al CERN di Ginevra, Svizzera, venne pubblicato online il primo sito web al mondo. A realizzarlo l’informatico britannico Tim Berners Lee, co inventore con l’informatico belga Robert Cailliau del World Wide Web. A Berners Lee è stato assegnato il Turing Award per il 2016. Istituito dalla Association for Computing Machinery – ACM, e dedicato alla memoria di Alan Turing, padre della moderna informatica, questo premio è considerato a tutti gli effetti il Nobel dell’informatica, per importanza e per l’importo del premio, pari ad un milione di dollari.
Sostenuto economicamente da Google, che proprio con il web è nata e ha potuto raggiungere il proprio status di leader come società di prodotti e servizi internet, il Turing Award è stato assegnato a Berner Lee con questa motivazione: “Per avere inventato il World Wide Web, il primo browser, i protocolli e gli algoritmi fondamentali che hanno permesso al web di diventare globale”. Andrei Broder, Google Distinguished Scientist, ha affermato: “Il Web ha cambiato radicalmente il nostro modo di condividere idee e informazioni ed è un fattore chiave per opportunità e crescita economica globale”.
La presidente dell’ACM, Vicki L. Hanson, ha dichiarato: Anche se non sembra sia avvenuto molto tempo fa, è difficile immaginare il mondo prima dell’invenzione di Sir Tim Berners-Lee. L’impatto colossale del World Wide Web è evidente in molti modi. Molte persone, tuttavia, potrebbero non apprezzare appieno i contributi tecnici invisibili che rendono possibile il Web. Sir Tim Berners-Lee ha sviluppato non solo i componenti chiave, come URL e browser web che ci permettono di utilizzare il web, ma ha offerto una visione coerente di come ciascuno di questi elementi avrebbe potuto cooperare come parte di un insieme integrato”.
Nato a Londra l’8 giugno del 1955, professore al MIT – Massachusetts Institute of Technology, e all’Università di Oxford, Berners Lee si è laureato in fisica nel 1976 al The Queen’s College dell’Università di Oxford. A lui, come citato anche nella motivazione ufficiale, si devono lo stesso nome di World Wide Web, il primo server e il primo client, ovvero un browser e un editor, per il World Wide Web, e la prima versione del linguaggio HTML, che consente la creazione e formattazione di documenti con collegamenti ipertestuali. Immagine: opera di Paul Clarke, fonte Wikipedia.
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