L’astronauta italiana lo ha dichiarato durante l’inaugurazione di Space Girls, Space Women, la mostra fotografica dedicata alle donne che lavorano e studiano nel settore delle tecnologie aerospaziali, nell’astrofisica e nell’astronomia, e di tutte le discipline che hanno a che fare con lo spazio.
La rassegna è stata inaugurata in questi giorni nella sede romana dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana, dopo essere stata allestita dal mese di aprile anche a MIlano, negli spazi del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci. In entrambe le città sarà visitabile fino al 20 giugno.
“Il sogno – ha affermato la Cristoforetti – potrebbe essere quello di fare una missione oltre l’orbita bassa, nello spazio tra la terra e la luna, intorno alla luna”, spiegando anche che “sono in fase di definizione delle missioni che vorremmo portare a termine verso la metà del prossimo decennio”. Lunedì 22 maggio 2017 l’astronauta ha donato al Museo Leonardo da Vinci la tuta spaziale indossata durante la missione Futura.
Nata nel 1977, Samantha Cristoforetti detiene numerosi record come astronauta: per citare i due più conosciuti, non solo è stata ad esempio la prima italiana a compiere una missione nello spazio, ma rimanendovi per 199 giorni, ha battuto il record di permanenza di altre donne astronaute e, ad oggi, degli astronauti uomini italiani.
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