L’Agenzia Spaziale Statunitense lunedì 19 giugno 2017 terrà infatti, nell’ambito della Kepler Science Conference, un evento per la stampa alle ore 11.00 AM EDT. Nel briefing la NASA farà un importante annuncio, anticipato in questi giorni sul proprio sito web, svelando il nome del pianeta ultimamente individuato, grazie alla missione Kepler, come il più probabilmente adatto ad ospitare forme di vita.
I giornalisti potranno assistere in diretta video al briefing per la stampa, tramite questa pagina del sito Nasa, e interagire con eventuali domande tramite Twitter, utilizzando #AskKepler. I relatori spiegheranno a stampa e pubblico anche quali sono le attuali linee scientifiche e quali i progressi compiuti recentemente nella ricerca di esopianeti simili alla Terra.
I risultati delle ultime indagini saranno esposti nella conferenza stampa da quattro relatori: Mario Perez, Kepler program scientist della Divisione di Astrofisica del NASA’s Science Mission Directorate a Washington; Susan Thompson, Kepler research scientist presso il SETI Institute di Mountain View, in California. Benjamin Fulton, doctoral candidate presso l’Università delle Hawaii di Manoa e presso il California Institute of Technology – Caltech, di Pasadena; Courtney Dressing, NASA Sagan Fellow presso lo stesso Caltech.
Lanciato nel 2009, il telescopio spaziale Kepler della NASA è la missione spaziale che maggiormente sta contribuendo alla ricerca di pianeti di dimensioni e caratteristiche, tra cui la presenza di acqua e una adeguata distanza dal proprio sole, tali da consentire la presenza e lo sviluppo della vita, in varie forme. Ad oggi, spiega il sito NASA, Kepler consentito di studiare migliaia di pianeti e altri corpi celesti, in una grande varietà di “dimensioni e distanze orbitali, aiutandoci a comprendere meglio il nostro posto nell’universo”. Immagine: cortesia Nasa – Wendy Stenzel.
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.