Torna venerdì 29 settembre 2017, in oltre 300 città europee e extra europee, la rassegna divulgativa internazionale di eventi dedicati alla scienza e a chi fa scienza. Il tema scelto per questa dodicesima edizione della Notte europea dei ricercatori, sarà Made in Science, per considerare e presentare al pubblico che interverrà alle varie manifestazioni, non solo la ricerca teorica, ma anche le applicazioni tecnologiche e quotidiane della scienza.
La Notte europea dei ricercatori è stata voluta e istituita dalla Commissione Europea nel 2005, con due obiettivi principali: far conoscere e comprendere ai cittadini l’importanza delle discipline scientifiche, delle loro applicazioni pratiche, e delle implicazioni sociali, economiche, etiche e politiche; promuovere e sostenere lo studio della scienza: dai bambini delle scuole materne, elementari, e medie, agli adolescenti, delle superiori, ai giovani studenti universitari.
Colette Renier, Coordinatrice della European Researchers’ Night per la Commissione europea, ha spiegato che la Notte Europea dei Ricercatori “è ormai un appuntamento fisso”, e che “il suo effetto positivo è così potente” che per il periodo 2018 – 2019 “si pensa a una durata più lunga dell’evento”, comprendendo anche il sabato sera, e ad un aumento delle risorse economiche dedicate alla rassegna.
In Italia come di consueto, da sabato 23 alla sera di sabato 30 settembre, si svolgerà parallelamente anche la Settimana della Scienza, l’iniziativa divulgativa coordinata da Frascati Scienza che prevede sul territorio nazionale conferenze e incontri, aperitivi scientifici, momenti di spettacolo, laboratori interattivi per i più piccoli, visite guidate ai maggiori istituti scientifici.
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