Una catastrofe che ha provocato finora oltre 44 vittime, due esplosioni di un impianto chimico a Houston, e sta contaminando anche l’acqua potabile: perché sostanze chimiche di questo e altre decine di impianti nell’area potrebbero invadere le tubature dell’acqua potabile, e contaminare sorgenti e acquedotti.
Mentre decine di migliaia di persone sono state costrette ad evacuare le proprie abitazioni e a rifugiarsi nei quasi 250 centri di accoglienza predisposti per questa emergenza; oltre centomila abitazioni sono state danneggiate, e i danni, attuali e per il futuro, sono a dire poco incalcolabili.
L’uragano Harvey, declassato a tempesta tropicale, come avvisano molti climatologi e fisici è così devastante anche a causa dei cambiamenti climatici, che molti ancora vorrebbero negare. Perché, come ha spiegato un ricercatore, decisioni e valutazioni economiche o politiche non possono contraddire la realtà, ovvero “le leggi della fisica” e della Natura.
La NASA ha pubblicato immagini, mappe e video aggiornati – crediti NASA / JPL Caltech / GSFC / Università del Montana, e altre istituzioni – del percorso dell’uragano Harvey e delle inondazioni. Li riprendiamo su queste pagine, con link al sito dell’Agenzia Spaziale statunitense, rimandando ad un approfondimento nel weekend di Paolo Centofanti, direttore SRM. Video: NASA – Jaxa, Missione GPM.
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