Così il Santo Padre nel proprio video messaggio per l’intenzione di preghiera di questo mese di ottobre. Il Pontefice ha sottolineato la necessità di “ricordare sempre la dignità e i diritti dei lavoratori”, in particolare in queste fasi così delicate e complesse dell’economia italiana e internazionale. Nel suo discorso Papa Francesco ha richiamato un concetto molto forte espresso da Papa Giovanni Paolo II nell’Enciclica Laborem Exercens , che era stata pubblicata nel 1981.
Il Santo Padre, parlando dei diritti dei lavoratori, ha infatti esortato a “denunciare le situazioni in cui essi vengono violati”, per ragione di Giustizia e come modo per “contribuire a un autentico progresso dell’uomo e della società”. Il Pontefice chiede anche a tutti di pregare con lui “per il mondo del lavoro, perché siano assicurati a tutti il rispetto e la tutela dei diritti e sia data ai disoccupati la possibilità di contribuire con il lavoro all’edificazione del bene comune”.
Durante la sua visita pastorale a Bologna e Cesena, domenica 1 ottobre, nel suo discorso a Piazza Maggiore a Bologna, Papa Francesco aveva affermato che “solo il dialogo” tra le parti sociali, “nelle reciproche competenze, può permettere di trovare risposte efficaci e innovative per tutti, anche sulla qualità del lavoro, in particolare l’indispensabile welfare”, e di superare l’attuale periodo di crisi. Fonte: Radio Vaticana.
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