Il terremoto – con epicentro a 32 chilometri da Halabjah, nel Kurdistan iracheno, fonte United States Geological Survey – ha avuto nel nord Iraq una magnitudo 7.2 della scala Richter. Ha colpito alle 21.30 ora locale, coinvolgendo anche Baghdad, la capitale, e estendendosi fino a 300 chilometri dall’epicentro. Solamente in Iran le vittime sarebbero più di duecento, e i feriti più di 1.700. La scossa è stata avvertita fino in Israele, Turchia, Libano, Kuwait, Dubai.
Poche ore dopo un sisma di magnitudo 6.7 ha colpito anche il Costa Rica, alle 20.28 ora locale, le 3.28 ora italiana della notte di lunedì 13 novembre. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – Ingv ha localizzato l’epicentro sulla costa occidentale del Costa Rica, ad una profondità di circa 35 chilometri. Sembra che fortunatamente finora non vi siano state vittime.
Il terremoto ha però causato numerosi danni ad edifici e infrastrutture, con molti crolli strutturali, e panico nella popolazione. Lo United States Geological Survey ha registrato anche un altro sisma di magnitudo 6.5. L’epicentro è stato individuato a circa 15 chilometri sudest dalla città di Jaco, e a circa 100 chilometri a sudovest di San Josè, la capitale.
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