Oggi parliamo di un libro del sociologo delle religioni Rodney Stark, condirettore dell’istituto di studi religiosi della Baylor University, Texas, Stati Uniti. Con il titolo False testimonianze, come smascherare alcuni secoli di storia anticattolica, il volume vuole spiegare quanto siano falsi e strumentali certi preconcetti, e soprattutto certe ricostruzioni storiche, su un presunto conflitto tra scienza e religione. Affrontando anche casi famosi, come quello di Galileo Galilei, il quale, spiega Stark, non fu processato e condannato per le proprie ipotesi scientifiche.
La colpa di Galileo fu, se mai, il proprio atteggiamento ambiguo, e il voler affermare apoditticamente che la tesi eliocentrica fosse l’unica ad avere validità, nonostante fossero necessari ulteriori studi per provarla. Stark spiega anche che la maggior parte dei protagonisti di quella che fu la Rivoluzione Scientifica furono cattolici, e ne elenca i nomi, individuandone 52. Perché la falsità storiche, quelle che l’autore definisce giustamente “false testimonianze”, sulla Chiesa Cattolica, sono a dir poco numerose, e distorcono la realtà, dimostrandosi come “strumenti di manipolazione”, anziché elementi o ipotesi storiche.
L’obiettivo dichiarato di Stark, si legge nella scheda che presenta il libro è “denunciare e smentire pregiudizi, inesattezze e calunnie che compongono un sapere diffuso e condiviso, sulla cui base si legge – erroneamente – la storia, si costruisce il presente e si pianifica il futuro”. Falsità e pregiudizi non solo sul presunto scontro tra fede e scienza, ma anche su questioni delicate come l’antisemitismo o le crociate in Terra Santa, o il presunto “oscurantismo che soffocò il Medioevo”, o “l’opposizione al capitalismo e, più in generale, alla modernità”.
Il volume è stato pubblicato nel novembre del 2016 dalla casa editrice Lindau, ISBN 9788867085897. Nato a Jamestown – Nord Dakota – l’8 luglio del 1934, Rodney Stark è cresciuto in una famiglia luterana. Nel 1959 si è laureato in giornalismo all’Università di Denver. Ha poi perfezionato i propri studi con una Laurea in sociologia all’Università della California, Berkeley, nel 1965. Ha iniziato la propria carriera di docente universitario all’Università di Washington, dove ha insegnato per 32 anni. Nel 2004 è diventato professore alla Baylor University, dove è anche condirettore dell’istituto di studi religiosi. Tra i suoi libri possiamo citare anche The Triumph of Faith: Why the World is More Religious than Ever – Il Trionfo della Fede: perché il mondo è più religioso che mai.
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