La guarigione miracolosa di suor Bernadette Moriau, certificata dal Bureau des Constatations Médicales, è la settantesima riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa Cattolica. L’ha annunciata ieri, domenica 11 febbraio 2018, monsignor Nicolas Brouwet, vescovo di Tarbes Lourdes, nel giorno del 160mo anniversario del santuario. L’11 febbraio del 1858 avvenne infatti la prima apparizione della Vergine Maria a Bernadette Soubirous. Le celebrazioni per l’anniversario in questi giorni hanno visto tra l’altro la presenza ufficiale del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e del cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi.
Nata nel nord della Francia nel 1939, suor Bernadette Moriau appartiene alla Francescane Oblate del Sacro Cuore di Gesù. Soffriva di una grave invalidità dall’età di 27 anni, quando, nel 1966, aveva iniziato a soffrire di dolori lombari. Il progressivo aggravarsi della sua patologia aveva spinto i medici a praticarle quattro interventi chirurgici, che non le avevano però consentito di camminare in modo normale, né di continuare il proprio lavoro di infermiera. Dopo aver partecipato nel 2008 ad un pellegrinaggio diocesano al santuario, suor Moriau era tornata a Besles, dove si trova la sua comunità, e qui si era verificata la guarigione, annunciata ufficialmente ieri.
Il precedente miracolo ufficiale verificatosi a Lourdes era stato annunciato nel 2013. Per monsignor Brouwet – fonte SIR – le guarigioni sono soltanto “la parte emersa di un oceano di grazie che accadono” al Santuario, perché i miracoli non sono solo quelli legati alla malattie, e si verificano in realtà ogni giorno. “La malattia – ha infatti dichiarato – spesso viene vissuta in solitudine. Il vero miracolo di Lourdes non è la guarigione ma è l’amore degli altri ed è questo sguardo nuovo con il quale si accoglie la debolezza dell’altro, che può cambiare i cuori e le nostre società”.
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