Come avevamo anticipato, pubblichiamo da questa settimana le analisi del traffico sulla rete, sui siti web degli editori che hanno aderito al servizio. Li pubblicheremo mensilmente su questo giornale e su Fede e Ragione. La ragione è offrire a chi ci legge la possibilità di sapere le dinamiche di fruizione dei prodotti editoriali presenti su Internet. Per noi, che al momento non siamo presenti per ovvie ragioni di risorse, è però allo stesso tempo ragione per essere contenti del lavoro svolto fino ad oggi, e che continuerà in questi prossimi anni. Inoltre tra qualche settimana inseriremo su SRM e Fede e Ragione anche contenuti video – pubblicati anche su canale YouTube – dedicati alle tematiche che affrontiamo e di interesse per i due progetti, tra cui scienza, religione, cultura, arte, cinema, ambiente.
Alcuni giorni fa, il 12 marzo scorso, avevamo voluto ringraziare sinceramente tutti coloro che sulla rete e sui social network ci leggono e ci sostengono in vari modi, ad esempio pure dandoci visibilità e condividendo le nostre notizie. Come scrivevamo, i nostri lettori e il nostro lavoro, la nostra linea editoriale, il modo in cui stiamo articolando la piattaforma editoriale – lo faremo molto meglio in questi prossimi mesi – ci hanno permesso di offrire un prodotto e dei contenuti che hanno avuto nel mese di febbraio un riscontro notevole, con un trend che appare in crescita ulteriore nel mese di marzo. E che speriamo crescerà ulteriormente grazie ai nuovi contenuti video e ad altre novità.
Contenuti che, lo ricordiamo, hanno comunque una valenza scientifica e divulgativa, tra fede e scienza, e non possono quindi certo essere considerati mass market. Ad oggi, nel mese di febbraio come scrivevamo siamo arrivati a 210.000 visite, con una media giornaliera di 7.000, che nel mese di marzo sembra stia crescendo ulteriormente, a circa 250.000 mensili e 8.500 giornalieri. Le analisi Audiweb sono ovviamente consultabili online, previa registrazione per le analisi disponibili al pubblico, e previo abbonamento per le ulteriori analisi. Paolo Centofanti, direttore SRM – FedeRagione
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