Ne parlerà giovedì 5 e venerdì 6 aprile una conferenza internazionale e interdisciplinare a Roma, organizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei.
Classical and quantum plasmas: matter under extreme conditions – plasmi classici e quantistici: la materia in condizioni estreme; questo titolo del convegno. L’evento è organizzato dai Lincei e dalla Fondazione Donegani, con la collaborazione del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia. In due giorni di incontri, interverranno scienziati e ricercatori provenienti, tra l’altro, da Italia, Russia, Svizzera, Francia, Germania. I relatori parleranno quindi di fisica e chimica dei plasmi in diversi regimi di densità di particelle, energia elettronica e campo magnetico. E verranno indagati alcuni specifici temi, dalle basi della meccanica statistica dei plasmi, ai sistemi classici e quantistici di corpi con interazioni a lungo raggio, alla chimica dei plasmi collisionali dominati dall’equazione di Boltzmann.
La conferenza inizierà con i saluti di Maurizio Brunori, presidente della Classe di Scienze della Accademia dei Lincei, e presidente della Fondazione Donegani. Dopo il discorso introduttivo di Francesco Pegoraro, università di Pisa, sono previsti gli interventi dei relatori. Vladimir Fortov – Accademia Russa delle Scienze, Mosca – parlerà di Plasma in extreme states in the universe and in the laboratory: correlations and degeneracy – Plasma negli stati estremi nell’universo e nel laboratorio: correlazioni e degenerazione. Khaled Hassouni -università di Parigi Nord – interverrà su Dusty formation in collisional plasmas – Formazione polverosa nei plasmi collisionali. Piergiorgio Casavecchia – università di Perugia – Gianpiero Colonna – Nanotec CNR, Bari – e Carlo Cavallotti – Politecnico di Milano – parleranno di Plasma assisted combustion: elementary processes and theoretical aspects- Combustione al plasma: processi elementari e aspetti teorici.
Nella conferenza dei Lincei, si parlerà di questioni e problemi non risolti della fisica classica e quantistica.
Nel secondo giorno gli interventi si concentreranno su problemi – non ancora risolti – comuni alle dinamiche dei plasmi dalle prospettive chimiche e fisiche. Tra questi, i ruoli del comportamento collettivo e dei processi di trasferimento di energia. L’ultimo aspetto sarà enfatizzato come essenziale per la chimica del plasma, essendo fortemente legato alla dinamica dei processi fisico-chimici elementari. L’occasione sarà presa in alcuni dei colloqui per evocare la lista di contributi di sei decenni iniziata dalle scuole di Ettore Molinari e di Gian Gualberto Volpi.
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